L’Aquila, ci ha lasciato Padre Quirino Salomone
Ci ha lasciato il 5 novembre 2024 Padre Quirino Salomone, dopo una lotta contro una lunga malattia.
Lo scorso giugno aveva festeggiato i 61 anni dalla sua consacrazione sacerdotale.
Padre Quirino, frate minore francescano, era nato l’8 giugno 1938 a Taranta Peligna (Chieti), dove ha frequentato le scuole elementari, aveva 86 anni ed era stato ordinato sacerdote nel 1963.
Giornalista e direttore della rivista ‘La Perdonanza’, autore di diversi saggi, padre Quirino Salomone è stato rettore della Basilica di Santa Maria di Collemaggio per ventidue anni, dal 1977 al 1999.
È stato uno dei fondatori della Perdonanza Celestiniana moderna, in senso prettamente spirituale, e si è prodigato per l’accoglienza degli ultimi tramite la Fraterna Tau, la Mensa di Celestino e il Movimento Celestiniano.
I funerali si svolgeranno a L’Aquila, giovedì 7 novembre, alle ore 10:00 nella Basilica di San Bernardino, con una celebrazione presieduta da S. E. R. Mons. Antonio D’Angelo, mentre alle 17:00 del 6 novembre, sarà allestita la camera ardente nella chiesa di San Bernardino a Piazza d’Armi.
Dopo i funerali a L’Aquila, lo stesso 7 novembre, il feretro proseguirà per Taranta Peligna (Chieti) dove alle 14:00 si svolgerà una seconda funzione religiosa e la tumulazione del feretro nel locale cimitero.
Il commento dell’Ordine dei Giornalisti Abruzzo
“Con profondo cordoglio apprendiamo la scomparsa di Padre Quirino Salomone, un uomo di fede, dedizione e instancabile impegno, già rettore della Basilica di Collemaggio all’Aquila e fondatore del Movimento Celestiniano. Frate amato e stimato, Padre Quirino ha speso la sua vita a diffondere il messaggio del perdono, ispirandosi alla figura di Celestino V, con cui condivideva una visione di umiltà e compassione. Attraverso il suo amore per il giornalismo, ha saputo raccontare e rendere vivo questo messaggio. L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo saluta un uomo che ha scelto la via della semplicità e della giustizia, trovando nel servizio al prossimo la propria vocazione”.
Il commento del sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi,
“Con Padre Quirino scompare una parte importante della comunità aquilana, quella caritatevole e solidale, che per una vita si è spesa per il prossimo. Non saranno dimenticate, e questo deve essere un impegno degli amministratori pubblici, le sue battaglie contro l’usura, una delle piaghe della nostra società che purtroppo permeano anche realtà di provincia e apparentemente immuni, così come il conforto che portò agli sfollati del terremoto ospiti nelle tendopoli in uno dei momenti più bui della storia recente della nostra città. Padre Quirino ha offerto supporto ai più bisognosi e anche di questo la nostra comunità non potrà che essergli per sempre grata. Al religioso, allo studioso, al saggista, mai sopra le righe, sempre pronto all’impegno, dobbiamo anche la riscoperta e la valorizzazione della Perdonanza Celestiniana come la conosciamo e viviamo oggi. Esprimo a nome dell’intera municipalità e mio personale, le più sentite condoglianze”.
Il commento del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Con la scomparsa di padre Quirino Salomone non solo L’Aquila ma l’intero Abruzzo perde una persona di riferimento importante. Fondatore del movimento celestiniano, Padre Quirino ha insegnato a tanta gente, non solo cristiana, a guardare verso chi ha bisogno, ad aiutarlo, ad essergli vicino. Per tanti anni Rettore della basilica di Collemaggio ha contribuito a dare alla Perdonanza quel ruolo che oggi ricopre all’interno del panorama cattolico. L’intera giunta regionale, da me presieduta, è vicina all’ordine francescano in questo momento di tristezza”.
Il commento del senatore Guido Quintino Liris
“Oggi, con profondo dolore e commozione, saluto la scomparsa di Padre Quirino Salomone, per anni rettore della Basilica di Collemaggio e fondatore del Movimento celestiniano, per me non solo una guida spirituale ma anche un caro amico. La nostra amicizia era motivo di confronto, a volte anche acceso, dai temi di grande rilevanza, nazionale e internazionale, fino a quelli più vicini a noi, quelli del quotidiano, della nostra città e della nostra realtà territoriale. Padre Quirino ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, accogliendo chiunque avesse bisogno, senza mai risparmiarsi. Il suo lavoro a fianco dei poveri e degli emarginati è stato incessante e profondo, un vero esempio di misericordia e generosità per l’Abruzzo e per tutto il Paese. Tra i momenti più intensi della nostra collaborazione, porto nel cuore l’esperienza del Presepe Vivente, un simbolo di valori da sempre centrale nelle sue priorità spirituali: il Presepe quale momento di unione e riflessione, dove la fede si incontrava con la solidarietà. Oggi l’Aquila e l’Abruzzo perdono un punto di riferimento straordinario, un simbolo di umanità e speranza. Esprimo il mio più sincero cordoglio per la sua scomparsa e mi unisco al dolore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato”.