Roseto, riqualificazione impianto polivalente sportivo a Montepagano
A Roseto degli Abruzzi il rilancio del borgo di Montepagano passa anche attraverso lo sport e il coraggio di un gruppo di privati che hanno deciso di investire sul territorio. Il Consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi, nella seduta di mercoledì, ha approvato la delibera sulla proposta di partenariato pubblico-privato per la gestione e la riqualificazione dell’impianto polisportivo di via da Borea, presentato dall’ASD Belvedere Paganese.
Grazie a questo atto e secondo quanto stabilito nella convenzione, l’ASD Belvedere Paganese avrà la gestione dell’impianto per i prossimi 20 anni ma, soprattutto, potrà dare il via ai lavori di ammodernamento da 200mila euro di un impianto oramai obsoleto e inutilizzabile per la collettività. Interventi che prevedono, tra le varie cose, la realizzazione di due campi da padel, di un campo polivalente da calcetto/tennis, di un’area ludica ad uso pubblico e di un’area pic-nic.
Il Consiglio ha riconosciuto l’interesse pubblico dell’opera, che ha lo scopo di migliorare l’offerta sportiva, l’aggregazione e l’inclusione sociale e giovanile nella frazione di Montepagano, nell’ambito del processo di riqualificazione del borgo. Il Consiglio ha altresì riconosciuto la rilevanza economica dell’impianto, ponendo a base della delibera il piano economico finanziario asseverato presentato dall’associazione, nonché il relativo progetto di fattibilità e approvato la variante al piano urbanistico, in piena sintonia con le finalità dell’intervento e di futuro utilizzo dell’impianto.
La concretizzazione del progetto è avvenuta lo scorso mese di febbraio quando i proponenti hanno superato le limitazioni contenute nella convenzione in essere con il Comune presentando la proposta per la riqualificazione e la gestione dell’impianto attraverso la cosiddetta “Legge Spadafora” e inserendo anche una relazione tecnica generale e un piano economico e finanziario dell’impianto. Successivamente, anche grazie all’impegno sinergico tra i vari settori del Comune e al lavoro dei tecnici, sono state create tutte le condizioni per perfezionare la proposta attraverso un progetto di fattibilità, un piano economico e finanziario asseverato e la redazione di un tariffario. Infine, è stata presentata anche tutta la documentazione necessaria per procedere alla variante urbanistica necessaria per procedere con la proposta di partenariato.