Pescara, sequestrati oltre 400 chili di carne e pesce non in regola
I carabinieri della Compagnia di Pescara in compagnia di quelli del Nas nel corso di alcuni controlli negli esercizi di vendita di generi alimentari etnici del centro cittadino e in uno del rione Rancitelli, hanno trovato più di 400 chili di carne e pesce congelati ma non idonei al consumo alimentare.
All’esito del controllo è emerso come in questi locali (dei quali non è stato rivelato il nome) fossero detenuti per la vendita oltre 400 chili di prodotti carnei e ittici (sottoposti a sequestro) allo stato fisico congelati, non idonei al consumo alimentare poiché in cattivo stato di conservazione e insudiciati.
Per questo motivo i due titolari, provenienti dall’Eritrea, sono stati deferiti in stato di libertà alla locale autorità giudiziaria e segnalati anche a quella Sanitaria e Amministrativa per non aver mai predisposto le prescritte procedure di autocontrollo “Haccp” e operato nel settore alimentare in difetto del possesso di certificato abilitativo alla manipolazione di alimenti.
Le sanzioni amministrative ammontano a 5mila euro.
Nell’attività situata invece a Rancitelli, oltre all’identificazione si diversi soggetti già noti alle forze dell’ordine, il titolare non aveva mai predisposto le prescritte procedure di autocontrollo “Haccp” elevando quindi, nei suoi confronti, una sanzione amministrativa di 2mila euro ai sensi degli articoli contemplati nel D.Lgs. 193/07.