Pineto, progetto “Panta Rei” all’AMP Torre Cerrano
Domenica prossima 29 settembre 2019 le spiagge dell’Area marina protetta Torre del Cerrano saranno protagoniste di una particolare escursione condotta dal professor Gianfranco Pirone dal titolo “La DUNA un ecosistema da proteggere”, che ha l’obiettivo di indagare e far conoscere l’importanza della vegetazione dunale con il supporto dell’Associazione Guide del Cerrano. Il ritrovo per la sola “lezione” in ambiente è alle ore 11,30 presso Info-Point dell’AMP sulla spiaggia di Torre Cerrano subito oltre il sottopasso di accesso al Km431 della SS16 Adriatica.
L’iniziativa coincide si sposa con la seconda giornata del progetto “PANTA REI: i cammini dell’acqua” dell’associazione Pescara Punto Zero, che attraverso dei percorsi tecnico pratici mira ad aumentare la consapevolezza delle persone sul ciclo dell’acqua e sull’importanza della tutela degli acquiferi abruzzesi. A partire, quindi, dalle ore 10.00 dalla Pineta del Pescatore di Silvi marina (via Taranto, appuntamento al ristorantino “Brezza”), procedendo poi verso Torre Cerrano , chi vorrà potrà vivere la visita guidata alle dune, dalle 11,30 in poi, dopo aver dato un proprio contributo concreto con la raccolta dei rifiuti sulla spiaggia.
Le iniziativa rientrano nelle azioni previste dal progetto “Life Calliope” di cui la Regione Abruzzo è l’Ente coordinatore e dal progetto “Panta Rei” promosso autonomamente da Pescara Puneto Zero con sponsor importanti come la Coop.
“CALLIOPE” è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma LIFE+ per proteggere e migliorare lo stato di salute degli ambienti costieri e marini. Il Coordinatore del progetto è la Regione Abruzzo, altri partners sono il Ministero dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale dell’Ambiente di Cipro, l’Università degli Studi del Molise, l’Università Frederick (Cipro), CIRSPE Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca.
Obiettivo del progetto Life è la creazione di una rete fra le aree protette regionali e l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per una migliore tutela della costa abruzzese. Il progetto prevede azioni di protezione e recupero degli habitat marini, dunali e di scogliera con il coinvolgimento di diverse aree protette regionali: le Riserve naturali regionali di “Punta dell’Acquabella” e “Ripari di Giobbe” nel Comune di Ortona e Punta Aderci/Punta Penna nel Comune di Vasto, la Lecceta di Torino di Sangro e l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, coinvolta per in implementare azioni di protezione e il recupero delle spiagge dunali sabbiose mediante l’installazione di passerelle in legno e delimitazioni con cordini e paletti .
“PANTA REI, i cammini dell’acqua” è invece una iniziativa dell’Associazione Pescara Punto Zero che ha realizzato un progetto di formazione, sensibilizzazione e tutela delle acque del bacino idrografico del Pescara e limitrofi, e di recupero e valorizzazione della linea di costa: si propone di diffondere la cultura dell’acqua, un bene fondamentale ma sottovalutato, attraverso un percorso di conoscenza e costruzione della consapevolezza ambientale alla scoperta dell’acqua, dalle sorgenti fluviali al mare.
Il tema della tutela dell’acqua come bene della comunità e come risorsa primaria e principale della nostra vita quotidiana è fondamentale ma ancora troppo sottovalutato, se non ignorato da larga parte della società. Si è convinti che sia inesauribile, ma dati scientifici confermano che se le attuali tendenze della società alla produzione industriale di rifiuti – solidi e liquidi – non subirà un forte ridimensionamento, nei prossimi anni, con la crescita esponenziale della popolazione, il nostro futuro. si giocherà sulla disponibilità di acqua potabile.
“Ancora una volta l’Area Marina Protetta coglie un’occasione per accrescere la propria azione di tutela sulla qualità delle acque e nella salvaguardia delle dune e offrire strumenti per far godere ai visitatori le nostre bellezze, nel pieno rispetto del territorio che, per le sue qualità ambientali, – afferma il Presidente dell’AMP Leone Cantarini – l’AMP rappresenta una unicità per l’area adriatica trovare un giusto modo di far fruire del territorio protetto è un obiettivo importante. Ai nostri visitatori dobbiamo sempre offrire occasioni d’informazione e crescita culturale per meglio aumentare la consapevolezza di come i nostri comportamenti possano influire sullo stato dell’ambiente. L’educazione alla sostenibilità è un nostro obiettivo”.