L’Aquila, comitato “Per non dimenticare” di Roseto degli Abruzzi ricorda Giovanni Capanna
Al via una tre giornate di convegni e mostre storiche che si svolgeranno a palazzo Fibbioni a L’Aquila.
Dal 22 al 24 ottobre 2019 la manifestazione “Il senso di Patria nelle testimonianze della seconda guerra mondiale”.
Tre diversi momenti, ognuno carico di valori e di significato, saranno al centro dei convegni, tutti pomeridiani e tutti in Sala Rivera.
Si inizierà alle 15,30 del 22 ottobre con i saluti delle autorità e della Presidente De Historia, Nicoletta Proietti, con il pomeriggio dedicato alla pagina degli GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI.
Moderati da Carlo Fonzi gli storici Walter Cavalieri, sul tema della resistenza dei 600.000 Internati, e Maria Teresa Giusti, quest’ultima tra l’altro autrice di una poderosa ricerca negli archivi ex-sovietici de secretati.
Il 23 ottobre ricorrerà ‘anniversario della battaglia di El Alamein.
Non poteva esserci altro tema che LA FOLGORE AD EL ALAMEIN.
Con inizio alle 16,00 con la moderazione di Angelo De Nicola, avremo i contributi di Ugo Barlozzetti, fiorentino, dell’Istituto di Storia Miliare, intervallate alle letture del narratore Giacomo Del Fante tratte dall’ultimo lavoro di Francesco Fagnani, basato sulla presenza ad El Alamein del reduce della Folgore, Leone di El Alamein, Santo Pelliccia, recentemente scomparso.
Pelliccia verrà ricordato insieme al Tenente Gaetano Lenci.
Dalla Sezione ANPdI di Napoli verrà trasmesso un breve video del nipote, Francesco Lenci, anch’egli in procinto di divenire Ufficiale.
Francesco Fagnani introdurrà il tema della tipologia degli scontri a Deir El Munassib, in cui era presente Pelliccia, fino all’epilogo di El Karitha, con importanti contributi storici e multimediali.
Il 24 ottobre, con inizio alle 16,00 la sala Rivera ospiterà il convegno VOCI DA CEFALONIA, 1943.
Il giornalista Walter De Berardinis modererà l’evento, che sarà aperto da video e contributi media sul difficile periodo dal luglio al settembre 1943.
Verranno poi introdotti i temi relativo i punti di vista di un ufficiale a della Divisione Acqui stretto contatto del generale Gandin, il capitano Ermanno Bronzini, sviluppati dalla prof. Elena Aga Rossi.
A questi seguirà la visione di un fante, autiere, Giovanni Capanna (nativo di Arischia – scomparso a Teramo), la cui testimonianza è stata raccolta da Francesco Fagnani in un volume di memorie.
Il Tenente Colonnello Pietro Piccirilli tratterà del rapporto delle forze contrapposte sull’isola greca.
Ai convegni si alterneranno, al mattino, due interessanti mostre.
La prima, curata dal ricercatore e collezionista Giuseppe Pollice, il 23 ottobre dalle 10,00 vedrà esposte tutte le copertine delle pubblicazioni uscite su Cefalonia dal 1945 ad oggi.
Si tratta di una raccolta unica nel suo genere.
Il 24 l’archeologo ricostruttore Leonardo Landi esporrà i diorami dedicati alla ricostruzione degli ultimi momenti della Folgore ad El Alamein.
Non esistendo documentazione fotografica, Landi ha ricreato le scene originali basandosi sulle memorie di alcuni reduci.
Una esperienza davvero originale. Dice Nicoletta Proietti, De Historia “con questa manifestazione intendiamo valorizzare il contributo umano, militare e civile delle generazioni di Italiani coinvolti nella Seconda Guerra Mondiale.
La scelta di contesti e significati tanto differenti vuole evidenziare come lo spirito di Patria sia stato comunque un riferimento assoluto e centrale, pur nel mutare delle situazioni e delle condizioni”.
De Historia ringrazia il Comitato “Cefalonia per non dimenticare” di Roseto degli Abruzzi per la collaborazione e la Fondazione Carispaq per il sostegno.