Roseto, muore nel sonno a 16 anni
Lo studente Matteo di 16 anni, è morto nel sonno.
Il ragazzo, che godeva di buona Salute, è deceduto per un arresto cardiocircolatorio improvviso.
La ricognizione cadaverica del medico legale conferama che la causa del decesso è stato un infarto.
Il ragazzo viveva con la mamma casalinga, il papà (operaio edile era fuori per lavoro) e una sorella in un appartamento nel quartiere Campo a Mare.
Matteo descritto come un ragazzo pieno di vita e di interessi, studiava da geometra e frequentava il terzo anno presso l’Istituto Statale Superiore Vincenzo Moretti a Roseto degli Abruzzi.
Del decesso del giovane sono stati informati i carabinieri del Comando Stazione di Roseto degli Abruzzi che hanno provveduto ad inviare una nota al magistrato di turno.
Il pm, dopo aver ricevuto la relazione del medico legale e la conferma che la morte del minorenne è da imputarsi a cause naturali, ha il rilasciato il nulla osta per permettere ai familiari di organizzare i funerali.
Morte improvvisa nel sonno
La Morte cardiaca improvvisa (spesso abbreviata in Mci) in Italia colpisce ogni anno più di 1000 giovani – anche apparentemente sani – con età inferiore ai 35 anni.
Le cause principali di morte cardiaca improvvisa sono rappresentate dalla cardiopatia ischemica (spesso legata ad una sindrome coronarica acuta), da cardiomiopatie, da cardiopatie aritmogene ereditarie o congenite e da patologie valvolari.