Roma, Autostrade contro Governo, sulla concessione
Scontro tra governo e Autostrade sulla revoca della concessione.
La società gestita da Atlantia (la famiglia Benetton) con una lettera formale spedita a Palazzo Chigi, al ministero dei Trasporti e al ministero dell’Economia chiede un risarcimento del 100 per cento del valore della concessione (23 miliardi di euro).
La risposta di Palazzo Chigi e del ministro Paola De Micheli è altrettanto dura: minaccia inaccettabile, non in linea con il ruolo di un concessionario di un bene dello Stato.
Norma inserita nel decreto Milleproroghe che stabilisce, in casi eccezionali, il trasferimento immediato del controllo delle strade e della rete all’Anas.
Autostrade per l’Italia chiede di cambiare l’articolo 33 del Milleproroghe, di cancellarla.
Altrimenti ci sarà la risoluzione del contratto: se ne vanno loro prima di essere cacciati.
Attualmente è muro contro muro.
A gennaio è attesa la decisione del governo.
Intanto il titolo Atlantia va ko in Borsa