Roseto, coronavirus, dichiarazione del sindaco
Riportiamo il comunicato stampa sulle disposizioni sindacali della città di Roseto degli Abruzzi, Teramo, da parte del sindaco Sabatino Di Girolamo
“Il Comune di Roseto degli Abruzzi prosegue nella sua opera di comunicazione per divulgare al massimo i contenuti delle ultime restrizioni alla popolazione mettendo a punto ulteriori servizi grazie al supporto delle associazioni di volontariato.
Dopo aver aperto il Centro Operativo Comunale nella giornata di lunedì al fine di assistere la popolazione abbiamo organizzato un servizio di volontari per portare la spesa agli anziani, agli immunodepressi, ma anche ai soggetti in quarantena.
Sempre al fine preventivo abbiamo diffuso sui social un video con le indicazioni imposte dalla normativa sia per i residenti rientrati a Roseto dalle prime zone rosse, sia per i non residenti arrivati in città.
Abbiamo disposto un veicolo con la fonica dedicata per ricordare a tutti le cautele e gli obblighi che la legge impone.
Abbiamo dato disposizioni precise agli uffici del Comune per assicurare l’accesso graduale e contingentato ai settori teso a evitare assembramenti che la legge non tollera.
Abbiamo attivato una serie di controlli da parte della polizia municipale per individuare residenti rientrati e non residenti che hanno raggiunto la città sempre nell’ottica di far rispettare in maniere perentoria l’obbligo di quarantena.
Partendo poi dal presupposto che non tutti utilizzano il web, come amministrazione abbiamo inoltre attivato una campagna informativa con manifesti cartacei che affiggeremo in tutta la città e distribuiremo ai negozi dove indichiamo tutte le cautele imposte dal Dpcm del Presidente del Consiglio dei ministri.
Da ultimo abbiamo convenuto con le Guardie Ambientali un supporto alla polizia municipale per garantire il rispetto dei nuovi orari stabiliti per i bar e le attività di ristorazione annesse, ma anche il mantenimento delle distanze nel locale e tra i tavoli.
Abbiamo concordato con il distretto sanitario di base un supporto della Protezione civile per disciplinare ingressi graduali e contingentati per garantire i servizi pur con i limiti di sicurezza.
Stiamo facendo il massimo, continueremo in quest’opera di persuasione e pubblicizzazione dell’importanza dell’isolamento, ove possibile, ma quantomeno del rispetto dell’ordinanza del Presidenze del Consiglio dei ministri. Abbiamo fatto ogni sforzo per pubblicizzare ogni cosa al massimo pur potendoci rifugiare nel fatto che la legge non ammette ignoranza.
Possiamo contare fortunatamente su uno straordinario tessuto sociale e di volontari che ci sta dando una mano concreta nella gestione di questa difficile fase.
E’ evidente che adesso confidiamo nel senso civico dei cittadini e di tutti noi.
Dobbiamo uscire solo per necessità e dobbiamo purtroppo eliminare quella giovialità che contraddistingue il popolo italiano.
Sostituiamo il saluto classico e la stretta di mano con un sorriso perché solo in questo modo riusciremo a debellare il virus.
Siamo tutti responsabili, mi raccomando”.