L’Aquila, polizia arresta 40enne per possesso cocaina
Nella serata di ieri, 26 marzo, la Squadra Mobile e la Sezione Volanti della Questura di L’Aquila hanno tratto in arresto G.C., quarantenne cittadino italiano, per l’illecito possesso di cocaina.
L’attività di polizia giudiziaria si è sviluppata nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio che la Questura aquilana ha predisposto per verificare il rispetto delle disposizioni governative adottate a seguito dell’insorgere e del diffondersi del virus Covid19.
In particolare, nel corso di un controllo effettuato sulle persone provenienti da Roma e scese alla fermata sita presso l’hotel Amiternum, i poliziotti potevano notare la presenza di G.C., già conosciuto dagli operatori della Squadra Mobile poiché gravato da precedenti in materia di stupefacenti.
L’uomo, al momento del controllo, consegnava spontaneamente un involucro, celato nel proprio cappello, all’interno del quale veniva rinvenuta dell’eroina, per un peso di circa mezzo grammo, che G.C. affermava di utilizzare per uso personale.
Il gesto non ingannava gli investigatori che decidevano di approfondire il controllo, accompagnando il soggetto in Questura e sottoponendolo a minuziosa perquisizione personale nel corso della quale venivano rinvenuti, nella biancheria intima dell’uomo, tre involucri di plastica con all’interno altra eroina, per un peso di circa 25 grammi.
A questo punto G.C. veniva tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno dr. Guido Cocco, accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.
Grazie all’efficace coordinamento tra diversi uffici della Questura, specializzati nel controllo del territorio e nelle attività investigative, è stato possibile sia procedere a un capillare controllo delle persone giunte a L’Aquila da altre realtà territoriali, di cui sono stati attentamente verificati i motivi dello spostamento, sia individuare e arrestare un soggetto in possesso di un ingente quantitativo di droga che, tra l’altro, non ha offerto un giustificato motivo al suo viaggio da Roma.
Per tale motivo, nei suoi confronti è stata contestata anche la violazione delle recenti disposizioni adottate dalle Autorità per il contrasto all’emergenza sanitaria in atto.
Preme evidenziare come, anche in questo momento di forte difficoltà che il Paese sta affrontando, l’attività della Polizia di Stato è comunque tesa verso il duplice obiettivo di contribuire al contenimento dell’epidemia e di reprimere gli episodi delittuosi che si verificano sul territorio.
Il Questore di L’Aquila, dr. Gennaro Capoluongo, nel congratularsi con gli operatori di polizia, rilevandone, peraltro, l’ottima sintonia di intervento, afferma “ non consentiremo, in un momento così delicato per il Paese, che discutibili personaggi possano portare avanti azioni criminali tali da affievolire il senso di sicurezza dei cittadini”.