Giulianova, denunciato il sindaco per aver dato la sua fascia alla Madonna

Il sindaco di Giulianova (Teramo) Jwan Costantini, insieme a due assessori, a quattro parroci della città e tre giornalisti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Teramo per aver violato il Decreto presidente del consiglio dei ministri in vigore sulla emergenza coronavirus.
Secondo la legge vanno tutti incontro a una sanzione pecuniaria per aver partecipato alla celebrazione di una funzione religiosa in una chiesa, a porte chiuse, e per aver consegnato una fascia tricolore alla santa protettrice, la Madonna dello Splendore.
Il sindaco in una intervista racconta che i carabinieri prima hanno tentato di interrompere la funzione, poi lo hanno atteso fuori dal luogo sacro. Ho partecipato a un rito a porte chiuse, invitato dal vescovo di Teramo e dai parroci della mia città”.
Due militari in borghese lo hanno atteso fuori dal santuario riprendendolo con la telecamera, successivamente il comandante della stazione dei Carabinieri di Giulianova gli ha confermato la denuncia a suo carico e degli altri presenti trasmessa alla Procura. Denuncia presentata da alcuni cittadini.
Il sindaco commenta così l’accaduto: “Quello fatto è stato un gesto di fede molto sentito non solo da me, ma da tutta la cittadinanza. Tutti erano a conoscenza di questa cerimonia, tanti l’hanno seguita in streaming, non potendo partecipare. Sulle mie pagine social sono arrivati tanti commenti e ringraziamenti. A Giulianova c’è una grande devozione alla Madonna dello Splendore, sempre la città si affida a lei”.