Roseto, coronavirus, garanzia della privacy
Vogliamo pubblicare questa precisazione perchè riceviamo spesso mail o commenti sui social collegati al nostro sito ufficiale tgroseto.it, dove ci vengono chiesti la pubblicazione di nomi e cognomi di cittadini positivi al coronavirus.
La nostra testata giornalistica diffonde quotidianamente i dati forniti da ASL, Prefettura, Ministero della Salute, omettendo i relativi dati sensibili e attenendosi solo alla comunicazione dei dati e numeri.
Il Garante per la protezione dei dati personali sta ricevendo, in questo periodo, segnalazioni e reclami con i quali viene lamentata, da parte de famigliari, la diffusione sui social e sugli organi di stampa, anche on line, di dati personali eccessivi ( nome, cognome, indirizzo di casa, dettagli clinici) riguardanti persone risultate positive al Covid 19.
In una nota il Garante ha voluto ricordare che: ” Anche in un situazione di emergenza quale quella attuale, in cui l’informazione mostra tutte le sue caratteristiche di servizio indispensabile per la collettività, non possono essere disattese alcune garanzie a tutela della riservatezza e della dignità delle persone colpite da malattia contenute nella normativa vigente e nelle Regole deontologiche relative all’attività giornalistica”.
Conseguentemente ha ritenuto “doveroso richiamare l’attenziome di tutti gli operatori dell’informazione al rispetto del requisito dell’essenzialità delle notizie che vengono fornite, astendosi dal riportare i dati personali dei malati che non rivestono ruoli pubblici, per questi ultimi nella misura in cui la conoscenza della positività assuma rilievo in ragione del ruolo svolto”.