Roseto, coronavirus, i numeri operazioni del COC
Il sindaco Sabatino Di Girolamo, alla vigilia della cosiddetta Fase 2 e di capire come si declinerà sui territori gli effetti del nuovo decreto del Governo, ha inteso riepilogare i numeri del Coc aperto il 9 marzo fino a questa settimana.
“E’ nostro intendimento lasciare aperta la struttura fino a che si renderemo conto che è un supporto indispensabile nella gestione dell’emergenza come lo è stata sinora.
E i numeri confermano il grande lavoro fatto dalla struttura, insieme alla Protezione Civile e all’assessore al Sociale Luciana Di Bartolomeo”.
Alla data del 20 aprile 2020 sono pervenute al Coc oltre 500 telefonate di cui 381 verbalizzate.
“Al momento – dichiara l’assessore Di Bartolomeo – stiamo assistendo 160 famiglie fornendo loro i pacchi spesa della colletta alimentare.
A queste famiglie consegniamo periodicamente un pacco che possa essere sufficiente per 4/5 giorni in base alla merce in magazzino.
Abbiamo verbalizzato 16 richieste specifiche di mascherine che sono state evase.
Abbiamo verbalizzato 55 richieste di farmaci, di cui molti da ritirare in farmacie ospedaliere fuori Comune.
Sono state verbalizzate 72 richieste di informazioni specifiche ed altre di carattere generale, oltre a 15 richieste di informazioni sui buoni spesa non inoltrate al numero dedicato a tale scopo”.
Il sindaco Di Girolamo a proposito delle mascherine precisa che ad oggi sono state donate al Coc 2.070 mascherine.
Sono state distribuite al personale dipendente in servizio (operai ed amministrativi a contatto col pubblico), alla Polizia Municipale (anche per darle ai cittadini sprovvisti), ai malati oncologici, ai quarantenati e alle associazioni iscritte al Coc ( sia per uso dei volontari che per consegnarle alle famiglie assistite).
Ad oggi sono disponibili ancora 150 mascherine donate il 21 aprile da Bienne Arreda e circa 100 mascherine di taglia s (con elastici molto stretti).
All’Urp sono disponibili da tempo le mascherine monouso mandate dalla Protezione Civile regionale per i cittadini che vengono a richiederle.
“Le Guardie ambientali, addette alla spesa e alla consegna farmaci a domicilio, ma anche a interventi di contenimento degli animali selvatici che stanno circolando sul territorio – dice il sindaco – mi riferiscono circa 1000 interventi effettuati (media di 25/30 richieste giornaliere sino a poco tempo fa, ora in media circa 10 al giorno).
Hanno consegnato anche buoni spesa e vestiario a persone ricoverate ad Atri e Teramo.
Le Guide del Borsacchio mi riferiscono invece di quasi 1000 interventi tra conse-gna pacchi (612 alla data del 21 aprile), farmaci ritirati in farmacie ospedaliere fuori Comune, vestiario a persone ricoverate ad Atri e Teramo e buoni spesa.
“Il Coc – dichiara l’assessore Di Bartolomeo – è stato un supporto indispensabile e a prescindere dalla Fase 2 riteniamo che sia uno strumento che debba essere garantito fino a che ci renderemo conto che non saremo fuori dall’emergenza.
Basti pensare all’attivazione della funzione sanitaria al suo interno, alla gestione della colletta alimentare per le famiglie bisognose, ma anche alla dotazione di strumenti informatici anche a studenti fuori Comune per proseguire la didattica.
Ringrazio tutti i volontari e il personale che ha tenuto in vita questo organismo che al momento rappresenta il cuore pulsante nella gestione delicatissima di questa fase difficile per la comunità rosetana”.