SMOM, la scomparsa del gran maestro Giacomo Dalla Torre
In seguito ad una malattia incurabile diagnosticata pochi mesi fa il gran maestro, fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, vale a dire la massima autorità dell’Ordine, quella che compare anche sui francobolli, è morto. Era nato nella Città Eterna il 9 dicembre 1944.
Laureato in Lettere e filosofia alla Sapienza specializzandosi in Archeologia cristiana e storia dell’arte, ha ricoperto incarichi accademici nella Pontificia università urbaniana, insegnando greco classico. È stato bibliotecario e archivista capo; ha pubblicato saggi e articoli. Ammesso nell’Ordine lungo il 1985, dal 1994 al 1999 ha coperto il ruolo di gran priore in Lombardia e a Venezia; dal 1999 al 2004 è risultato membro del Sovrano consiglio. Alla morte del gran maestro fra Andrew Bertie nel 2008, ha assunto la carica di luogotenente interinale. Alle dimissioni del successore, fra Matthew Festing, è stato scelto come luogotenente di gran maestro; il 2 maggio 2018 figura eletto ottantesimo principe e gran maestro. Viene ricordato, oltre che per il sostegno alle attività sociali e sanitarie melitensi, “per le sue doti umane e i suoi modi sempre cordiali e affettuosi”.
Attendendo l’elezione del successore, è stato scelto quale luogotenente interinale, il portoghese fra Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas (27 novembre 1939) ha ricevuto le funzioni di luogotenente interinale e rimarrà a capo dell’organismo fino all’elezione del nuovo gran maestro.