Pratola Peligna, salvato cucciolo husky abbandonato in un pozzo
Giaceva probabilmente da giorni in fondo a un pozzo artigianale in disuso nella periferia di Pratola Peligna (L’Aquila), della profondità di circa un metro.
Alcuni passanti hanno notato il simil husky in difficoltà chiamando il Movimento Animalista de L’Aquila che è subito intervenuto per recuperarlo, rifocillarlo, e prenderlo in custodia: spaventato ma non ferito, è ora al sicuro.
La responsabile provinciale del Movimento, Antonella D’Amato, ha subito contattato la polizia municipale per verificare se fosse stata sporta denuncia di smarrimento, ma con esito negativo.
Non è chiara, al momento, la reale dinamica dei fatti: incidente (poco probabile, visto che nelle immediate vicinanze del “pozzo” è stata trovata una copertura rimossa), abbandono o atto di crudeltà?
“Il randagismo è una piaga ancora fuori controllo nel territorio Marsicano e della Valle Peligna, per varie ragioni: politiche approssimate ed infruttuose degli enti locali, fattori culturali, sociali ed economici che si sono aggravati dopo gli eventi sismici del 2009 “ – spiega Antonella D’Amato – “Qualcosa sta iniziando a muoversi grazie al progetto ‘Cerco casa, sono un randagio’, attivato a partire nel luglio 2019, ma la situazione è ancora allarmante.
Anche il Comune di Pratola Peligna sta tentando una nuova politica informativa e d’intervento, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica a un corretto rapporto uomo e animale, ridurre il fenomeno del randagismo e incoraggiare l’adozione dei cani randagi.
A tal fine è stato redatto a gennaio un protocollo d’intesa tra il Comune e la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila denominato “Comune a quattro zampe”, grazie all’iniziativa del Sindaco Antonella Di Nino, del responsabile del Servizio Veterinario di Sanità Animale della Asl1 Mario Mazzetti, della polizia municipale e dei volontari presenti sul territorio”. L’emergenza Covid ha purtroppo impedito, di fatto, l’avvio del progetto.
“Si tratta di un’ottima iniziativa – afferma la D’Amato – “ma ora è necessario ripartire, e chiedo al sindaco Antonella Di Nino una piena attuazione di un progetto che può funzionare molto bene solo se si punta su un costante dialogo, confronto e collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini.
Il Movimento animalista de L’Aquila è pronto a fornire il proprio contributo”.