Teramo, Confartigianato, a proposito dei mercatini
“Nel 2019 tutti i mercati settimanali, fiere e mercatini invernali ed estivi furono assegnati dai comuni in particolar modo i Comuni della costa teramana che ne assegnarono oltre 120 a FIVA e ANVA.
Questo anno che per 4 mesi il Governo, con decreti vari, ha vietato lo svolgimento dei mercati settimanali, fiere e mercatini invernali, i sindaci dovevano, minimo far recuperare queste mancate attività svolte dalla Categoria Ambulanti.
Come abbiamo detto sopra l’anno scorso i Comuni della costa teramana assegnarono oltre 120 mercatini nei mesi di giugno, luglio, agosto e i primi giorni del mese di settembre, assegnandoli tutti ad associazioni o società che non avevano i requisiti previsti dalla legge sul Commercio poiché privi di rappresentanza, sedi sul territorio provinciale e dipendenti come previsto dall’art. 106 (affidamento per la gestione dei servizi mercatali) nel quale prevede “ che tali soggetti sono individuati considerando in via prioritaria la rappresentatività sindacale degli operatori, la disponibilità di sedi vdi personale, di strutture tecniche e finanziarie in grado di soddisfare adeguatamente le obbligazioni derivanti dalla stipula delle convenzioni”.
Quasi tutti i Comuni ignorando la modifica della legge N. 24 del 14 agosto 2019 avvenuta in questa data che prevedeva che anche le Associazioni Artigiane potevano realizzare i mercatini estivi hanno permesso alle associazioni e società assegnatarie di seguitare a svolgere tranquillamente i mercatini assegnati a FIVA e ANVA a danno delle associazioni Artigiane che avevano sicuramente più requisiti delle stesse ed escluse dalle assegnazioni.
Quasi tutti i Comuni non hanno concesso mercatini estivi nel mese di maggio e giugno che potevano anche assegnare visto i successivi decreti del Governo che ri-autorizzavano tutte le attività degli ambulanti. Alcuni Comuni, tra i primi il Comune di Martinsicuro, si è attivato e ha concesso mercatini sul loro territorio già dal 2 luglio 2020 altri vedi Tortoreto ancora oggi fine luglio non ha assegnato lo svolgimento dei mercatini anzi, hanno fatto di più, per recuperare hanno eliminato i 3 giorni (13-14-15) della festa della Madonna.
Gli ambulanti hanno bisogno di lavorare visto che per 4 mesi non hanno incassato 1 euro e quindi si sperava che almeno 3 o 4 giorni alla settimana autorizzavano lo svolgimento dei mercatini.
Questo è quello che chiede la Confartigianato Teramo in risposta a quelli che fanno finta di non capire e divulgano notizie false come quella che “ non vogliamo che si svolgono i mercatini allarmando gli ambulanti stessi a ns. danno di immagine principalmente.
Noi, da tempo, sicuramente chiediamo ai Comuni di rispettare la legge in vigore sull’assegnazione del suolo pubblico contestando le assegnazioni già avvenute ad associazioni e società che, come ripetiamo fino all’infinito, non hanno rappresentatività, un numero di soci, dipendenti e sedi sul territorio provinciale superiori alla Confartigianato Teramo.
Si spera che tutti i Comuni almeno nel mese di agosto e settembre vogliano autorizzare 3 o 4 mercatini alla settimana al fine di cercare di far recuperare i mancati incassi dei mesi di non lavoro dovuti al COVID 19″.
Luciano Di Marzio
Confartigianato Teramo