Teramo, Giorgio Di Bonaventura convocato nel raduno Nazionale di Basket 3X3
Giorgio Di Bonaventura è stato convocato per un raduno della Nazionale Italiana 3X3 in programma a Ronzone (TN) dal primo al tre settembre. Un premio meritato per l’atleta della Teramo a Spicchi, già protagonista con la maglia azzurra nel Mondiale di basket 3X3 in Cina dello scorso anno.
Con l’augurio che si tratti di una fondamentale tappa del percorso di avvicinamento al prossimo grande evento internazionale, le Olimpiadi di Tokyo del 2021, all’interno delle quali esordirà il basket 3X3 come disciplina olimpica: “La ripresa dello streetball e del 3 contro 3 è molto positiva – spiega un entusiasta Giorgio Di Bonaventura –, in particolar modo in questo periodo in cui l’emergenza Covid sta offuscando tutto il movimento, e non solo. Ho già avuto diverse esperienze con la maglia azzurra ma ogni volta è un’emozione unica indossarla in contesti ufficiali. Ho preso parte a tre tappe europee, un Mondiale 3X3 in Cina, e sono molto contento di far parte ancora del gruppo. Ringrazio quindi le persone che mi hanno dato questa opportunità, a partire da coach Andrea Capobianco, fino ad arrivare a Cristina Curcio che ha gestito tutte le dinamiche organizzative per conto della Fip e ai miei compagni di squadra. Credo tanto in questo movimento e spero che l’evento organizzato in provincia di Trento possa dare ancora più visibilità e promozione al 3X3”.
Centrale in questa fase del percorso di crescita di un ragazzo che non ha mai fatto mancare passione, dedizione e voglia di sacrificarsi nello sport è la figura di Andrea Capobianco, allenatore sia della Nazionale 3X3 maschile che femminile: “Ho avuto l’onore – commenta Di Bonaventura – di avere Andrea come allenatore per la prima volta ad un raduno dell’Italia U18 di qualche anno fa a Roma. Poi le nostre strade non si sono incrociate a livello sportivo ma ci siamo ritrovati per il primo raduno del 3×3 con l’Italia. E’ una magnifica persona e un allenatore di grandi capacità. Il suo curriculum parla per lui. A livello di carisma è unico. Ad esempio ci ha seguito per tutte le tappe europee anche quando non poteva essere fisicamente con noi per altri impegni lavorativi. Ci ha allenato da migliaia di chilometri di distanza chiamandoci ogni giorno. Gli sono grato e anche grazie a lui e alla struttura organizzativa della Fip stiamo facendo un grande lavoro. Spero davvero che al più presto riusciamo a centrare l’obiettivo di qualificarci per le Olimpiadi e di arrivarci nella migliore condizione possibile, aldilà di chi farà parte del gruppo”.
Brillano gli occhi del 23enne teramano mentre riporta alla mente alcuni dei momenti più esaltanti della sua carriera in azzurro: “Il punto più alto non solo a livello sportivo ma anche emotivo – prosegue Di Bonaventura – è stata la partecipazione al Mondiale in Cina. E’ stata un’esperienza magnifica dove ho potuto condividere tante emozioni con persone con le quali si è creato un grande legame. Non dimenticherò mai la gara contro l’Ucraina poi arrivata in finale contro la Russia, con cui noi abbiamo perso di 1 punto all’overtime. Battere nella prima fase l’Ucraina, capolista del nostro girone, ci ha permesso infatti di entrare tra le prime 8 del ranking mondiale e di classificarci quinti nella manifestazione. E’ stata una vittoria di squadra, arrivata nonostante la nostra inesperienza in quel contesto, contro una squadra che da tanti anni ha nelle vene questo tipo di sport. Noi siamo invece giocatori di basket 5vs5 traslati al mondo del 3vs3 mentre l’Ucraina come tanti altri paesi di alto livello disputa specifici campionati 3X3 durante l’anno con atleti che giocano solo quella disciplina. Altro bel ricordo è legato alla vittoria della tappa francese battendo in finale la Francia in casa sua”.
Il sogno azzurro prosegue quindi per un ragazzo di Teramo che oltre a rappresentare la propria città in giro per l’Italia con la TaSp in Serie B continua ad avere l’onore di indossare l‘Italia ai massimi livelli internazionali: “Spero di continuare a far parte del gruppo – conclude l’ala biancorossa – e mi impegnerò al massimo per convincere chi di dovere di meritare il posto anche nei prossimi mesi. Cercherò di farmi trovare sempre pronto e nella migliore condizione possibile per garantire all’Italia il massimo contributo. Ce la metterò tutta per guadagnarmi il posto in Nazionale per l’Olimpiade di Tokyo”.