25 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Pescara, consegna “orti d’oro” a 51 persone

ortaggi
immagine repertorio

Nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale e con l’ausilio dei dispositivi di protezione previsti dalla normativa anti Covid, si è tenuta stamani la consueta consegna annuale degli “Orti d’oro Domenico Allegrino”, che hanno festeggiato i 15 anni di vita. Un’iniziativa che continua a distinguersi per la risposta concreta che dà al bisogno di sostegno, anche economico, che proviene dalla fascia della popolazione pescarese appartenente alla terza e quarta età. I campi, ognuno con il nome di valore, vengono attribuiti ad over 65 che hanno tempo ed esperienza per mettersi alla prova, coltivando un orto anche senza averlo mai fatto prima, per poi godere dei frutti del proprio impegno. 51 i campi, in via Fosso Cavone e via Lagonegro, che la fondatrice dell’Associazione Antonella Allegrino ha assegnato ad altrettanti ortolani.

“Quest’anno l’iniziativa ha assunto un ulteriore rilievo perché l’emergenza Covid sta mettendo a dura prova la serenità degli anziani, soprattutto di coloro che vivono da soli – ha affermato – Durante il lockdown, la coltivazione dei campi messi a disposizione dalla nostra onlus è stata una risorsa per occupare il tempo e stare un po’ all’aria aperta. Ora, con la seconda ondata della pandemia, avere questo tipo di impegno rappresenta per loro un’occasione di svago e benessere psicofisico. Negli orti possono rispettare il distanziamento sociale, mantenersi attivi e coltivare la passione per la terra, che diventa un’occasione per combattere la solitudine. C’è anche un risvolto di carattere economico perché gli ortaggi coltivati possono essere raccolti e riportati a casa, risparmiando sulla spesa quotidiana. E’ un progetto che portiamo avanti con impegno e orgoglio sia per i risultati che continua a dare sia perché è l’unico del Centro Sud Italia realizzato da un soggetto privato, visto che gli altri sono di carattere pubblico”.

L’ELENCO ASSEGNATARI ORTI
Gino Armentano, Giovanni Rosito, Sergio Di Luzio, Antonio Di Renzo, Dino Cianfaglione, Guido Lops , Carlo Baldassarre, Franco Porrello, Paolo Pacchione, Bruno Di Giammatteo, Mario Giannini, Nicolino Di Giacomo, Sabatino Di Cesare , Valentino Di Bartolomeo, Giuseppe Curia, Mario Rocco Giuseppe Fanelli, Giovanni Carozza, Angelo Perugini, Ettore Donzelli, Vittorio Folchi, Lucio Donato Sablone, Walter Colalongo, Mario Gabriele D’Ettorre, Luigi Spiritoso, Francesco Ciancetta, Tullio Pirocco, Antonio Capozucco, Carmine Giuliani, Pasquale Cicconetti, Rosa Bruni, Gabriele Di Giacomo, Nowisca Trinchini, Valentino Passarelli, Rossano Clerico, Antonio Rasetta, Ennio Cipollone, Marcello Sagazio, Fausto Coppa, Antonio Costanzo, Luigi Sagazio, Nicola Procida, Mariella Gentile, Gioacchino Iaculli, Domenico Bianchi, Leandro Sabatini, Giacomo Barone, Mario Petrongolo, Cheta Palmucci, Mario Gennari, Bruno Catena, Valterio Surricchio

LA STORIA DEGLI ORTI D’ORO
Gli Orti sono nati nel 2006 nel cuore di Fontanelle, una delle zone sensibili di (via Fosso Cavone, tra Tiburtina e Fontanelle), su un terreno privato di 5.000 metri quadri dato in concessione gratuitamente per un anno a chi ne fa richiesta.
Al campo di via Fosso Cavone da qualche anno si è aggiunto quello di via Lagonegro, che si estende per 1.500 mq. nel quartiere di San Donato. Ogni orto è di 75 mq, fornito di impianto di irrigazione e indicato con il nome di un valore: fratellanza, amicizia, gioia, pace ecc. Altre informazioni sono disponibili sui siti web www.domenicoallegrino.it e orti.domenicoallegrino.it.

ALCUNI DATI
Numero orti: 51
Dimensione di ciascun orto: mq. 75
Durata assegnazione: un anno (rinnovabile)
Età degli ortolani: da 60 anni a 85.
Età media: 70 anni
Professioni svolte in passato:
ferroviere, pasticcere, impiegato, autista, commesso, muratore, carabiniere, poliziotto, piastrellista, meccanico, falegname, ispettori di polizia, gestore di supermercato, operaio, carpentiere, maresciallo di finanza, funzionario di dogana, idraulico, usciere.

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