26 Dicembre 2024
Cronaca Abruzzo

Roseto, cittadino contrario a decisione comunale

scuola piane tordino

Arrivata in redazione una lettera di un cittadino di , Andrea Di Stanislao, che nella sua nota dichiara il suo dissenso sulla scelta effettuata dall’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi di effettuare screening di massa nella scuola di Cologna Spiaggia. Di seguito riportiamo le sue riflessioni.

“Una amministrazione superficiale, totalmente lontana dalle esigenze e problematiche dei bambini. Da premettere che siamo favorevoli allo screening di massa per il Covid 19, anzi invitiamo la gente ad andare a fare il tampone, ma la scelta fatta nell’individuare come postazione i locali della scuola di Cologna Spiaggia, sarà parsa anche la più semplice, sbrigativa da parte dell’amministrazione, ma nello stesso tempo la più inadeguata.
Sbagliata in quanto si va ad usare una struttura dove ci sono bambini, portando lì persone che potrebbero essere infette, e intasando due giorni la viabilità di quella zona in modo spropositato. Anche se la didattica in presenza viene garantito alle classi del piano superiore, alcune classi del piano terra saranno in DAD, e con la scuola primaria tenuta per niente in considerazione viste le loro problematiche che hanno avuto. Limitando loro il diritto all’istruzione cosa che socialmente, specie i bambini più piccoli, non possono più permettersi. In altri comuni come soluzione è stata trovata quella di usare le cliniche mobili, le postazioni drive, le tendostrutture, invece solo per la frazione di Cologna Spiaggia, questa amministrazione ha pensato all’interruzione della didattica.
Quando si viene a creare una problematica ci vogliono amministratori capaci e soprattutto vogliosi di lavorare al problema e trovare la soluzione. Pertanto tra le varie soluzioni avanzate in questi giorni aggiungerei i locali ancora di proprietà del comune, della vecchia scuola di Piane Tordino con il suo grandissimo spiazzale, che certamente non gode di brillante salute, ma sicuramente utile alla causa, dal momento che è pronta ad essere affidata a due associazioni culturali. Cosa rimandata di qualche tempo solo perché nel frattempo l’immobile è stato usato come piccolo deposito/spazzatura per lo stoccaggio materiale del project financing relativo all’illuminazione pubblica. Ma naturalmente questa è tutta un’altra storia…”.

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