22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Roseto, amministrazione acquisisce archivio video Paolo Bruni

bruscia carmelita

Dopo l’acquisizione del lascito Raffaele D’Ilario e della Biblioteca Scialletti, il patrimonio storico e documentario del Comune di si accresce di un altro importante fondo, l’archivio di Paolo Bruni.

Tutti ricordano la sua figura, la simpatia umana che sapeva suscitare, la curiosità e il fiuto da vero professionista. Tutti ne hanno pianto la scomparsa, avvenuta il 10 luglio scorso. Operatore cinematografico e televisivo (uno dei pionieri della tv via cavo) ha lasciato un monumento per immagini: seicento ore di riprese, anche i condizioni difficili, riversate su videocassette e dvd. Il prezioso materiale è stato appena acquisito dal Comune e sarà messo a disposizione della città.
Con una scelta coraggiosa e significativa, l’Amministrazione Comunale è riuscita a raggiungere un obiettivo importante. “Roseto, pur contando solo centosessanta anni di vita – afferma il sindaco Sabatino Di Girolamo – ha una sua peculiarità, ha le sue vicende che meritano di essere conosciute e divulgate, specialmente se si ha la possibilità di attingere alle immagini e al sonoro.
Pensiamo solo alle lotte per il dirottamento del traffico pesante dalla Statale 16, ai consigli comunali e alle cerimonie pubbliche, che Bruni ha saputo illustrare con tanta ricchezza di particolari. O agli ospiti illustri di Roseto, come gli attori Vittorio De Sica, Renato De Carmine, Carlo Delle Piane, Tino Buazzelli, che hanno contribuito a rendere famosa, dal punto di vista turistico, la nostra località. Bruni ha documentato i principali eventi sportivi: gli anni gloriosi del Torneo di basket ‘Lido delle rose’, la gara di motonautica Roseto – Spalato – Makarska, con il mitico motoscafo Aug, guidato dall’ingegnere Elicio Valentini, le gare motociclistiche sul lungomare, che videro protagonista il centauro Nino Faga, perfino la presenza di Maradona a una riunione di pugilato.
Siamo grati agli amministratori del passato, alla Fondazione Tercas, che ci ha messo in condizione di realizzare il progetto e all’assessore alla Cultura, Carmelita Bruscia, che, con tenacia e passione, ha sempre perseguito questo obiettivo”.
“Sono certa che l’Amministrazione Comunale saprà cogliere questa opportunità – dice l’assessore Carmelita Bruscia – per la quale ho tanto lottato. Ho voluto concretizzare un sogno, che, se avessimo tardato ancora, sarebbe sfumato. Ma non dobbiamo fermarci qui. Il nostro patrimonio culturale, che è notevole (pensiamo solo alle opere dei Celommi e di altri artisti locali) merita di essere divulgato e reso fruibile. I filmati di Paolo Bruni sono ormai disponibili per essere catalogati e sistemati in una sede idonea, al riparo da ogni evenienza. La città deve dotarsi di una struttura capace di conservare e valorizzare i nostri tesori. Spero che tutti, specialmente i giovani e gli studenti, sappiano cogliere questa occasione, che è anche motivo di svago, oltre che di conoscenza del passato”.

Vuoi ricevere le notifiche da TG Roseto? Accetto No grazie