Teramo, Rennova basket vs Fabriano 66-71
Sembrava fatta ma poi il finale che non ti aspetti ha sparigliato le carte in tavola e aggiudicato i due punti in classifica a chi è sempre stato dietro per 38 dei 40 minuti dell’incontro fra la Rennova Teramo e la Ristopro Fabriano. I biancorossi hanno perso così 66-71 nonostante una prestazione per larghi tratti convincente ed efficace. Una doccia non fredda, gelata! Coach Salvemini e il suo staff hanno ben interpretato il match, trovando nella difesa a zona e nella grande determinazione le chiavi di volta per proteggere l’area dalla fisicità degli avversari e gestire il ritmo della partita. Di contro coach Pansa ha dovuto cambiare il suo assetto tattico, rinunciando dall’intervallo in poi ad utilizzare Garri e Cassar per schierare quintetti piccoli e più accoppiabili con quelli proposti dallo staff della Teramo a Spicchi.
La prestazione della TaSp è stata poi suggellata sullo scadere del secondo periodo con una splendida tripla del capitano Antonio Serroni. Raggiunto così il massimo vantaggio a metà gara (43-29) e dopo un terzo periodo giocato ancora con grande grinta ed efficacia la gara sembrava definitivamente indirizzata. E invece no: “Per 3/4 di gara – commenta Cristiano Faragalli – siamo stati bravissimi, praticamente perfetti in difesa, ma questo purtroppo non è bastato. Anche nell’ultimo periodo abbiamo mantenuto per larghi tratti il vantaggio, per poi cedere nei momenti decisivi. Sicuramente siamo stati poco lucidi in quella fase del match ma tanti episodi sono girati a nostro sfavore. L’uscita per infortunio di Esposito ha aggravato la situazione d’emergenza che stiamo già vivendo e accorciato ancor di più le rotazioni. Poi le conclusioni di Radonjic ci hanno tagliato letteralmente le gambe”.
Di nuovo la Rennova Teramo si prepara con attenzione, produce tanto in partita, ma non raccoglie quanto merita: “Dispiace tanto – prosegue il giovane play biancorosso – perché in settimana ci alleniamo bene e il coach ci spiega nel dettaglio come affrontare le partite. In campo riusciamo a prendere iniziative e a giocare bene ma ancora una volta dobbiamo commentare una sconfitta”.
In una gara in cui è andato a referto Francesco Faragalli solo per onor di firma, in cui manca un lungo in rotazione, in cui esce Esposito per infortunio dopo aver preso 13 rimbalzi in 25 minuti di gioco, in cui raggiungono i 5 falli nell’ultimo quarto sia Antonio Serroni che Michel Guilavogui, il 21enne play teramano ha dato un ottimo contributo alla causa: “Sono contento della mia prestazione – chiude Cristiano Faragalli –anche se avrei preferito gioire per una vittoria. Sento che l’allenatore mi sprona a dare sempre il massimo, mi da tanta fiducia e questo atteggiamento è di grande aiuto nella mia crescita. In palestra mi riprende se sbaglio e mi fa capire quali errori commetto e in partita sento una responsabilità maggiore. Inoltre mio fratello è ancora infortunato e quindi so di dover dare di più alla squadra. Non ho quindi paura di prendermi iniziative e spero di poter aiutare sempre più la squadra in questo momento di difficoltà”.
Rennova Teramo: Serroni (c) 6, Wiltshire, Faragalli F. ne, Guilavogui 4, Faragalli C. 7, Rossi 16, Massotti ne, Esposito 5, Tiberti 14, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 14. All. Giorgio Salvemini.
Ristopro Fabriano: Alibegovic ne, Papa 9, Di Paolo ne, Paolin 6, Merletto (c) 9, Di Giuliomaria ne, Cassar, Garri 8, Scanzi 9, Gulini 2, Marulli 5, Radonjic 23. All. Lorenzo Pansa.
Parziali: 15-14, 43-29, 53-45, 66-71