Pescara, valutazione rischio bellico nella zona litorale sud
A Pescara, nella zona di mare antistante il litorale sud dal 03.03.2021 al 15.03.2021 sarà svolta una campagna di indagini (valutazione rischio bellico) nell’ambito del
completamento della prima fase del collegamento sottomarino di energia “Montenegro – Italia” (progetto denominato MonIta).
Si eseguirà un’attività di valutazione del rischio bellico tramite un ROV e/o con il traino di una sonda o un magnetometro, al fine di individuare e georeferenziare le masse ferrose nei punti individuati dalle coordinate geografiche (WGS 84).
Durante lo svolgimento delle attività di valutazione del rischio bellico da parte dell’unità denominata “Flying Fish”, sono vietati l’accesso, il transito, la sosta e l’ancoraggio a tutte le unità a una distanza di almeno 500 mt dai punti indicati dalle coordinate geografiche di cui al “rende noto” o, comunque, dall’unità “Kija”.
Sono, inoltre, vietate tutte le altre attività inerenti ai pubblici usi del mare. Tutte le unità in navigazione in prossimità degli specchi acquei interessati dalle operazioni dovranno navigare con la massima cautela e alla minima velocità di manovra.
Le predette limitazioni non si applicano ai mezzi/personale della ditta individuata nel “rende noto” ed esecutrice dei lavori, nonché ai mezzi/personale della Guardia Costiera e della altre Forze dell’Ordine che per motivi di servizio abbia necesità di accedere all’area in questione.
I contravventori alla presente ordinanza saranno puniti a norma dell’articolo 53 del D.L.vo n. 171/2005, se alla condotta di un’unità da diporto, ovvero negli altri casi, a norma degli articoli 1164 e 1174 del Codice della Navigazione, nonché, ove il fatto costituisca diverso o più grave reato a norma dell’art. 1231 del Codice della Navigazione o altre norme in base alla fattispecie accertata, e saranno ritenuti responsabili, civilmente e penalmente, degli eventuali danni, azioni o molestie che dalla condotta trasgressiva dovessero derivare.