Roseto, pista ciclabile impraticabile
Pietrisco, sabbia, rami spezzati, cartacce, plastica, barattoli, copertoni, vecchie reti da pesca, bastoni e altri scarti e rimasugli di giocattoli. Queste alcune delle mercanzie che si notano a prima vista nel percorso della pista ciclabile di Roseto degli Abruzzi. Se in questi giorni si erano notati mucchi di sabbia oggi la pista è impraticabile sia a piedi che in bici. Urge una riunione operativa per sistemare la cosa. Non bastano i proclami occorre concretezza e risoluzione a un problema che di certo si riproporrà ad ogni folata di vento e a ogni volta che il mare diventerà agitato o mosso. Occorrono senza se e senza ma, barriere. Che siano artificiali, in legno, di plastica, realizzate con cordoli o con scogliere o in mattoni, l’importante è che siano piazzate di fianco la pista in modo da ripararla da qualsiasi fenomeno meteorologico diverso e più prepotente del solito o che non rientri nella normalità. Altrimenti le biciclette non passano e la gente mormora. E noi scriviamo. ma tanto come diceva la maestra all’alunno : “ a te le cose dette entrano da un orecchio ed escono da quell’altro, senza mai fermarsi in mezzo”. Al cervello per intenderci. Brava , maestra, ma noi aggiungiamo è inutile lavare la testa dell’asino…