Pineto, Rosina Senzanumero compie 100 anni
Appassionata del gioco del carte, non perde mai l’occasione per fare una partita a briscola, e di cucina, tanto che ancora oggi collabora nel fare dolci e pasta all’uovo, passa le sue giornate così. Tranquilla e serena e ieri, 7 marzo 2021, seppur con le restrizioni legate al Covid-19, ha festeggiato il suo secolo di vita con i suoi famigliari, nella sua casa di Borgo Santa Maria, ricevendo molte telefonate.
Si tratta di Rosina Senzanumero, nata il 7 marzo 1921, ma registrata all’anagrafe – come si faceva al tempo – qualche giorno dopo, il 9 marzo. Ci teneva però a spegnere le 100 candeline nel giorno nel quale realmente venne al mondo. Una donna lucida e allegra, che solo pochi giorni fa si è fatta vaccinare contro il Covid-19. Madre di due figli, un maschio e una femmina, che le stanno vicino e le dimostrano affetto quotidianamente, ha 5 nipoti e 10 pronipoti. Nella sua vita, trascorsa sempre a Pineto, ha curato la casa e si è occupata della famiglia. E’ rimasta vedova 17 anni fa, per 4 anni ha seguito i suoi figli in Svizzera, per occuparsi dei nipoti mentre loro lavoravano, esperienza che ricorda con emozione e spesso racconta.
Ieri mattina il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, e il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Cantoro l’hanno omaggiata con una pergamena e dei fiori portandole simbolicamente gli auguri di tutta la comunità pinetese.
“Questo importante traguardo raggiunto dalla nostra concittadina ci rende molto felici – commentano il Sindaco Verrocchio e il presidente Cantoro – l’abbiamo voluta omaggiare con una targa e dei fiori portandole gli auguri di tutta la nostra comunità, nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di contenimento dal Covid-19. Una donna molto gentile e tranquilla che ci ha accolto con gioia, raccontandoci un po’ la sua vita. Recentemente si è vaccinata contro il Covid e spera che presto si possa sconfiggere questo virus. A lei e ai suoi cari ancora tanti auguri da tutta l’Amministrazione Comunale e dalla cittadinanza pinetese”.