Abruzzo, controlli covid, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia e Polizia Locale
Nella giornata di sabato sono stati effettuati dei servizi straordinari interforze volti a vigilare sul rispetto della normativa per il contrasto alla diffusione del contagio, su disposizione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Chieti Armando Forgione ed attuati dal Questore della provincia di Chieti Annino Gargano, in raccordo con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e con la partecipazione delle Polizia Locali.
I servizi sono stati svolti a Chieti e San Giovanni Teatino dalla Polizia di Stato, unitamente a personale delle rispettive Polizie Locali, e finalizzati soprattutto a controllare la legittimità degli spostamenti. Sono state controllate 114 persone e ne sono state sanzionate 6 per la normativa anti-covid ed altre per violazioni al codice della strada. Le sei persone sanzionate per la normativa anti-covid erano tutte residenti in altri comuni e non avevano alcun giustificato motivo per spostarsi nei territori ove sono stati trovati. Una di loro, di Pescara, sorseggiava un aperitivo innanzi a un bar, mentre gli altri, con scuse varie, avevano in atto spostamenti fra diversi comuni senza che ve ne fosse la necessità. L’età dei sanzionati varia dai 30 ai 42 anni.
Altro servizio è stato svolto a Francavilla al Mare da parte dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale. Sono state controllate 92 persone e sanzionate 15 di età compresa tra i 20 e i 47 anni. Tutte sono state sanzionate davanti a due bar mentre bevevano un aperitivo ed intrattenevano conversazione senza allontanarsi dal locale, così come previsto dalla vigente normativa per cui è ammesso solo l’asporto con divieto di consumare sul posto. In particolare 13 erano innanzi un bar, il cui titolare è stato anche sanzionato per aver permesso l’assembramento, ed altri 2 innanzi un altro esercizio.