Roseto, telecamere per controllare. Via Latini sotto la lente
Riunione operativa ieri in questura per il vicesindaco Simone Tacchetti e il responsabile tecnico del Comune Guido Cianci, alla presenza del maresciallo Giuseppe Tarantino per il comando dei Carabinieri e del luogotenente Giovanni Borrello per il comando provinciale della Guardia di Finanza per il fare il punto sul nuovo sistema di videosorveglianza urbana.
Al termine del vertice la Questura ha dato il via livera al progetto e a i punti individuati dal Comune di Roseto per l’installazione delle telecamere ovvero:
• Via Latini lato Nazionale e via Latini da via Manzoni
• Via Di Giorgio e via Di Giorgio – Piazza dante
• Piazza Dante – via Triboletti
• Pineta Lungomare Celommi
• Pineta lungomare via Colombo
“Il progetto – spiega il sindaco di Roseto Di Girolamo- ha ricevuto già il via libera della Giunta e di fatto siamo già pronti per installare il tutto. Manca solo un ulteriore passaggio dalla Polizia delle Telecomunicazioni Pescara. Non appena otterremo l’approvazione siamo pronti a montare i dispositivi”.
L’assessore Tacchetti ricorda che l’amministrazione ha messo a disposizione 15 mila euro per distribuire in questi punti 15 telecamere, tuttavia nel vertice in Questura i rappresentanti delle Forze dell’ordine hanno suggerito la possibilità di ampliare la copertura in altre zone quali:
• via Colombo da via Frascati a via Thaulero
• rotatorie ubicate rispettivamente a nord sulla SS16 in località Borsacchio e a sud sulla Ss 16 all’incrocio con la SS150
• Ss150 in località Voltarrosto all’intersezione per Santa Petronilla
• Ss150 all’altezza del casello A/14 Roseto degli Abruzzi
• Via Nazionale nell’intersezione con il sottopasso di via Marco Polo
• Frazione di Cologna spiaggia
Il vicesindaco Simone Tacchetti si è impegnato a sottoporre le richieste al sindaco e a valutarne l’impegno economico per il futuro anche alla luce del fatto che nel corso del vertice è stato chiesto al Comune di estendere il periodo della manutenzione degli impianti da 24 mesi a 5 anni.
“Le richieste da parte delle forze dell’ordine, spiega il vicesindaco Simone Tacchetti, si giustificano anche alla luce dell’incidenza dei reati di Roseto che rappresentano il 9,4% dei reati commessi in provincia nel 2018. Nel solo Comune di Roseto, sempre nel 2018, sono stati commessi in totale 943 reati con un incremento di 62 reati rispetto all’anno precedente e con un aumento sensibile dei furti.
E’ chiaro che è nostro interesse – conclude Tacchetti – creare un reticolato organico in modo da assicurare la copertura più vasta possibile dei punti sensibili del territorio. L’interesse dell’amministrazione a dare una risposta in tal senso c’è tutta, come dimostra questo primo lotto approvato, e gli altri interventi che stiamo predisponendo sulla sicurezza per le caserme dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. E’ chiaro che le nuove richieste dovranno intersecarsi con le nostre possibilità di bilancio, ma la volontà di assecondare le necessità emerse c’è tutta”.