Lettomanoppello, inaugurata nuova tartufaia
Ci sono voluti due anni di lavoro per completare la tartufaia di Lettomanopppello con la piantumazione di circa 550 piantine micorizzate con tartufo estivo o scorzone. Nel 2016 l’Associazione Tartufai Valpescara, ha avviato questo progetto con l’Amministrazione Comunale di Lettomanoppello, con l’obiettivo di tutelare, promuovere e valorizzare il tartufo del territorio, nel pieno rispetto della L. R. 66 DEL 2012.
Progetto appoggiato pienamente dalla giunta Esposito e seguito dall’allora vicesindaco, oggi primo cittadino di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso, individuando un sito su terreni ad uso civico. Sposando a pieno l’idea, l’amministrazione ha messo a nostra disposizione l’area di Madonna delle nevi per la realizzazione della tartufaia.
Nel 2018 รจ stato approvato il progetto definitivo, che รจ stato poi proposto nel bando regionale del “programma annuale di finanziamento “approvato con decreto D. G. R. nยฐ 416/P del 18 Giugno 2018 e finanziato dalla Regione Abruzzo.
Oggi รจ ๐๐๐ฎ๐๐ฎ ๐ถ๐ป๐ฎ๐๐ด๐๐ฟ๐ฎ๐๐ฎ ๐น๐ฎ ๐๐ฎ๐ฟ๐๐๐ณ๐ฎ๐ถ๐ฎ ๐ป๐ฒ๐น ๐ฃ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ก๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ ๐ฎ๐ถ๐ฒ๐น๐น๐ฎ con la presenza del Sindaco Simone Romano D’Alfonso, l’Assessore al Turismo Arianna Barbetta, il Presidente dell’Associazione Tartufai Valpescara Leo D’Alessandro, il Dott. Cerretano, Presidente della Federazione Nazionale Tartufai Italiani e il Prof. Zinni, tecnico Agronomo che ha seguito il progetto.
A tale iniziativa ha detto il ๐๐ผ๐๐. ๐๐ฒ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐๐ฎ๐ป๐ผ, ๐ฃ๐ฟ๐ฒ๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ก๐๐ง๐: “Il primo progetto in Italia per la nascita di una tartufaia, realizzato con l’interesse di un’Amministrazione Comunale. Progetto da prendere come esempio per una maggiore valorizzazione di questa attivitร produttiva in tutta Italia”
Illustra in una nota il ๐ฆ๐ถ๐ป๐ฑ๐ฎ๐ฐ๐ผ ๐ฆ๐ถ๐บ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฅ๐ผ๐บ๐ฎ๐ป๐ผ ๐’๐๐น๐ณ๐ผ๐ป๐๐ผ: “Questo progetto รจ stato riconosciuto meritevole di finanziamento, poichรฉ di valorizzazione di tutto il territorio della Maiella. La coltivazione di tartufi รจ un’opportunitร colta dall’Associazione Tartufai Valpescara e appoggiata da questo Comune. Occorrono anni per andare a regime, ma ala fine arrivano risultati importanti. Inoltre รจ stata riqualificata un’area in disuso, recuperandola sia dal punto di vista naturalistico che didattico. E non si sa mai che dopo il tartufo dell’Aquilano, si possa assaggiare il tartufo di Lettomanoppello”.
Ha spiegato il ๐ฃ๐ฟ๐ฒ๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น’๐๐๐๐ผ๐ฐ๐ถ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ฎ๐ฟ๐๐๐ณ๐ฎ๐ถ ๐ฉ๐ฎ๐น๐ฝ๐ฒ๐๐ฐ๐ฎ๐ฟ๐ฎ ๐๐ฒ๐ผ ๐’๐๐น๐ฒ๐๐๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฟ๐ผ: “ร nostra volontร che la tartufaia oltre ad essere il primo passo verso la valorizzazione e promozione del prezioso tubero locale, diventi un vero e proprio laboratorio culturale. Questo potrร essere realizzato con la collaborazione delle associazioni presenti sul nostro territorio, attivando uno scambio di iniziative che porteranno l’area a divenire un laboratorio a cielo aperto, in quanto ci potrร essere la possibilitร di utilizzare alcune aree, mettendole a disposizione ad esempio di chi si occupa del recupero dei muretti a secco e dei tholos, organizzando appositi corsi formativi. a volontร di aprire queste aree alle iniziative che ci verranno proposte, per noi sarร una facilitazione nella divulgazione della cultura del tartufo, in quanto avremo modo di confrontarci sul posto con le persone che vi accederanno, potendo svolgere una attivitร di sensibilizzazione e conoscenza di questo mondo,facilitando una diffusione culturale su questo tema,riducendo cosรฌ con il tempo tutte quelle azioni che danneggiano lo sviluppo del prezioso tubero, educando l’utente della montagna”.
Queste le parole dell’๐๐๐๐ฒ๐๐๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ฎ๐น ๐ง๐๐ฟ๐ถ๐๐บ๐ผ ๐๐ฟ๐ถ๐ฎ๐ป๐ป๐ฎ ๐๐ฎ๐ฟ๐ฏ๐ฒ๐๐๐ฎ “La valorizzazione dei prodotti tipici locali, come potrร essere il tartufo, รจ alla base di un turismo di qualitร che stiamo cercando di costruire nel Comune di Lettomanoppello. In tal senso sono state avviate le procedure per la creazione di un marchio locale di prodotti tipici”.