Pineto, pulizia foce del Vomano
Domenica 29 maggio dalle ore 9.30 il WWF Teramo, in collaborazione con il Comune di Pineto, l’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e le Guide del Borsacchio, organizza una giornata di pulizia a mano della foce del Fiume Vomano a Scerne di Pineto.
L’iniziativa fa parte del Tour Plastic Free 2022 del WWF Italia nell’ambito della Campagna #MissioneSpiaggePulite e prevede la rimozione a mano dei rifiuti accumulati lungo la foce del Fiume Vomano.
Ogni anno finiscono nei nostri oceani 14 milioni di tonnellate di plastica. Basti pensare che solo nel Mar Mediterraneo se ne accumulano 229 mila tonnellate all’anno: come se più di 33 mila bottigliette di plastica finissero nel nostro mare ogni minuto. L’inquinamento del Mar Mediterraneo ha raggiunto livelli record a causa dell’incapacità dei Paesi che si affacciano su questo mare di ridurre la produzione di rifiuti in plastica e garantirne la corretta gestione a fine ciclo.
La scelta di andare a pulire la foce di un fiume non è causale. Paradossalmente, tutti i corsi d’acqua sono tra le principali cause di inquinamento dei nostri mari. Attraverso fiumi, torrenti e fossi arrivano al mare i rifiuti che noi abbandoniamo in natura, per cui agire alla foce dei fiumi è fondamentale per intercettare una grande quantità di rifiuti e limitarne l’arrivo in mare e poi sul litorale alla prima mareggiata.
“Rivolgiamo un invito a tutti, cittadini e turisti, a partecipare”, dichiara Fausta Filippelli del WWF Teramo. “Purtroppo le istituzioni non fanno molto e i controlli sul territorio sono troppo pochi. Tutti noi, però, nel nostro piccolo, possiamo fare la differenza, modificando i nostri modelli di consumo, rinunciando all’uso-e-getta e dando una mano attraverso iniziative di sensibilizzazione e attività sul campo come quella organizzata per domenica 29 maggio alla foce del Fiume Vomano”.
Durante la mattinata non mancherà un momento dedicato ad illustrare le finalità del Progetto Salvafratino Abruzzo promosso dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e dal WWF Abruzzo per la tutela del Fratino sulle spiagge abruzzesi.