24 Novembre 2024
Cinema e TeatroRubriche

L’Aquila, Trento Film Festival, montagne e culture

Il Cammino Naturale dei Parchi per riscoprire le aree protette dell’Italia Centrale praticando un turismo lento e sostenibile

Nell’anno del turismo lento un progetto di sviluppo territoriale sostenibile: da Roma a L’Aquila un cammino-trekking di oltre 430 chilometri, che coinvolge 42 comuni e 7 parchi naturali e che attraversa le aree terremotate.

“Un percorso lento e sostenibile per gli escursionisti desiderosi di riscoprire un’Italia diversa” è, secondo Carlo Di Cosmo, direttore del Parco Naturale Monti Simbruini, ciò che caratterizza il Cammino Naturale dei Parchi.
Un’iniziativa nata già nel 2016 a cui è stato dato grande rilievo oggi, durante l’incontro che si è tenuto alle ore 11.00 all’interno dello spazio espositivo MontagnaLibri di Piazza Fiera, in collaborazione con Montura.
Tra gli ospiti, oltre a Carlo Di Cosmo, anche Alessandro Giordani e Leonardo Pucci, che hanno approfondito la nascita e lo sviluppo di questa rete di itinerari che si snodano nelle aree interne dell’Italia centrale.
Da Roma a L’Aquila, questo cammino-trekking copre ben 430 chilometri, 42 comuni e 7 parchi naturali inclusi nelle magnifiche e diversificate aree protette interne del Lazio e dell’Appennino Centrale. Un’iniziativa nata per permettere di ammirare il diversificato e ricchissimo patrimonio naturale, culturale, artistico e storico italiano.
Il turista infatti avrà occasione di attraversare paesaggi selvaggi, incontaminati e aree poco conosciute, nel rispetto della biodiversità.
Come ha sottolineato sempre Di Cosmo, il percorso è “un’occasione per il turista di riscoprire le vie storiche, dalla Roma antica, al Medioevo, a quelli che erano i confini del Regno Borbonico”.
Il progetto permette alle aree interne colpite dal terremoto di reagire e di intraprendere un percorso di rivalorizzazione paesaggistica e sociale. Le strutture ricettive locali coinvolte, tramite l’affiliazione al Cammino, rafforzano il senso di appartenenza e solidarietà.
“Il Cammino risponde perfettamente alle esigenze turistiche attuali, che favoriscono un turismo esperienziale e attivo, ed è in linea con il 2019, l’anno che celebra il turismo lento” ha affermato ancora Di Cosmo.
Con l’obiettivo di dare ulteriore visibilità a questo progetto nel corso di quest’anno, a breve è prevista la stampa di una nuova guida escursionistica, carte e materiali da parte di Montura Editing.

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