Roseto, omaggio a Lucio Battisti (ricordo)
L’indimenticabile cantautore, compositore, polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico italiano che risponde al nome di Lucio Battisti ha tantissimi amici musicisti che lo hanno amato e ancora oggi amano la sua musica e le sue canzoni.
Voglio ricordarlo con un evento che fu organizzato in suo onore a Montepagano (Roseto degli Abruzzi). Di seguito il personale ricordo. Buona lettura.
Oggi 5 marzo 2023 Lucio avrebbe compiuto 80 anni, essendo nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943.
Ci ha lasciato a 55 anni nella città di Milano il 9 settembre 1998 e qui inizia il nostro breve racconto.
Nel 1998 a Roseto degli Abruzzi al titolare di un negozio di dischi fornitore ufficiale dei dischi Ricordi e Rca, (le case discografiche che distribuivano i dischi di Lucio Battisti), venne in mente di organizzare un evento musicale in onore e in ricordo del grande Lucio nazionale.
Nel 1998 veniva pubblicato in città un settimanale chiamato Qui Roseto, e il condirettore che era anche il titolare della Casa del Disco Dal Bandito, decise di pubblicare un annuncio per chiamare amici musicisti appassionati e fan di Lucio Battisti di contattarlo per la proposta di partecipazione a un evento dedicato al cantautore.
All’annuncio fecero risposta una quarantina di amici tra gruppi musicali e solisti.
Nell’organizzazione fu coinvolto il proprietario e direttore di Radio Roseto Adriatica e titolare della Ricciutelli Brokers, l’amico fraterno Giuseppe Ricciutelli per tutti “Peppe”. Con lui e con l’amico e collega Vincenzo Angelico direttore di TVN, e con il collega Fernando Fratarcangeli, oggi direttore della rivista Raro, il comitato organizzatore era completato.
Fu trovata una location dove sistemare palco e strumentazione, a Montepagano, nel salone del Ristorante Pagus. A questo punto bisognava riformare i gruppi degli amici musicisti che suonavano o avevano suonato negli anni ’60 e 70.
Il nome attribuito dell’evento fu quello di Quando Roseto suonava – Omaggio a Lucio Battisti.
Le formazioni suonarono la sera di venerdì 11 dicembre 1998.
In pratica i gruppi avevano una quarantina di giorni per preparare 3 brani a testa per una esibizione che è rimasta memorabile.
Quello che non avevo previsto è che ciascun musicista (bassista, chitarrista, pianista, batterista, saxofonista, o anche cantante predilige un suo personale strumento.
Ricordo che un camion con un grande service, fornito dall’amico musicista Vincenzo Irelli, rimase inutilizzato nel posteggio del ristorante, un altro service fu installato nel salone del ristorante. Un altro camion pieno di casse acustiche e 2 “americane” di luci non fu utilizzato per causa dell’altezza del soffitto basso (3 metri) del locale.
Dalle 18 in poi l’arrivo dei musicisti causò un assembramento di chitarre, bassi, tastiere che ad ogni esibizione vedeva i relativi “jack” di collegamento che dovevano essere staccati dal mixer (16 canali) per dar posto ad altri “jack” di altri strumenti. Per questo (stacco e attacco) ringrazio ancora oggi il musicista Giuseppe Vallese (Pino) per l’enorme sacrificio che fece per affiancarmi nella conduzione della serata.
I gruppi che parteciparono rispondevano a questi nomi I Messaggeri, Le Onde, I Nostri, Gli Escatoy, Le Emozioni, Colpo di Scena, Mauro e i Surf, Body and Soul, Masters e tanti ospiti.
Oggi sono trascorsi 25 anni da quando Lucio ci ha lasciati, noi lo portiamo sempre nel cuore, e se in tanti organizzano memorial ed occasioni di ricordo, oppure scrivono articoli su sociale e ricordano le sue canzoni, noi abbiamo scelto di ricordare questo evento che vogliamo dedicare a quelli che la sera del 11 dicembre 1998 erano con noi a suonare e cantare e che in questi anni ci hanno lasciato.
Salutiamo gli amici musicisti Paolo Bruni e Luigi Rapone (I Messaggeri), Umberto Sperandii (Le Onde), Dante Di Gennaro (I Nostri), Bernardo D’Ambrosio (Colpo Di Scena), Ezio Lucidi e Gino Di Furia (Mauro e i Surf), Romano Tassoni (I Master), Mauretto Colli (The Sailor).