22 Novembre 2024
Sport Abruzzo

Teramo, calcio a 5 Lisciani vince con Atri 4 a 3

Lisciani infinita: a 18” dal termine espugna 4-3 e vola a + 9 sulle seconde. La Lisciani Teramo fa suo il big match della diciassettesima giornata di Serie C1 di futsal domando l’Hatria Team seconda in classifica 4-3 in un sabato anomalo e inusuale, vista la disputa del match a porte chiuse in terra atriana, ma che ha riservato comunque emozioni infinite.
Buone notizie da subito per mister Di Domenico, che 40 giorni dopo ritrova Matteo Galanti tra gli arruolabili pur
dovendo fare a meno dello squalificato D’Andrea. I primi minuti di gara vedono i ducali cercare di
perforare la difesa ospite. Al 2′ Angelozzi calcia dal lato destro d’attacco verso il palo lontano, Di
Baldassarre respinge. Cambia il lato e cambia il tiratore, al 5′, ma il capitano biancorosso dice di no
anche a Caporale al 5′. Si sveglia la Lisciani e sfiora la marcatura: Di Blasio sorprende tutti su una
rimessa in gioco veloce dall’out mancino, Di Sante respinge sul suo palo, l’azione prosegue e il
portiere si ripete bloccando una gran stoccata dell’ex Ferretti da fuori. Al 12′ ecco le meravigliose
giocate di Galanti, che con una di queste aggira la difesa e pesca la corsa di Di Blasio, lob a
scavalcare Di Sante ma è il palo a graziare l’Hatria. L’estremo difensore di casa è protagonista
quando dice di no prima a Galanti (14′) dal limite, poi ad un missile terra aria di Passamonti da
lontanissimo indirizzato all’incrocio e ancora una volta a Federico Benigni in uscita bassa.
L’esterno della rete preso dalla media distanza da Caporale al 17′ è solo un flash dell’Hatria, perché
l’occasione migliore ce l’ha ancora Teramo quando Cotturone riceve da sinistra da Alessandro
Benigni e si vede murare due volte da Di Sante e dalla difesa. Stessi protagonisti, svolta della gara:
18′, Cotturone entra in area da sinistra, Di Sante in uscita lo butta giù ed è penalty. Dal dischetto va
Di Blasio per l’1-0 ospite. Palla al centro e poco dopo bis biancorosso: sponda aerea di Cotturone
per Alessandro Benigni che se la sistema sul destro al limite dell’area e piazza all’incrocio il 2-0
che mette le ali ai suoi. In pochi secondi, però, il match potrebbe cambiare clamorosamente
tornando sui binari della parità. Nell’ultimo minuto di gioco, l’Hatria spinge e accorcia quando
Caporale dà in verticale a Marcone che in allungo manda sul palo lontano l’1-2. A 33” dalla sirena
sesto fallo teramano e tiro libero, alto, di Alex Maura. Subito dopo Angelozzi si sposta sulla corsia
mancina e centra in pieno il palo. Ad inizio secondo tempo altro lampo ducale, ma sul fendente dal
limite di Della Matrice c’è la sicurezza di Di Baldassarre a dire di no. Capovolgimento di fronte,
Galanti in verticale per la corsa di Di Blasio murato dall’uscita bassa di Di Sante. Altro legno
atriano al 5′, con Angelozzi che si gira su un avversario e da posizione quasi impossibile sul fondo
prende il palo. Al 12′ ecco il pari: Caporale dalla sinistra, tiro-cross basso e velocissimo verso
l’angolo opposto dove c’è ben appostato Di Girolamo per il 2-2. Nemmeno il tempo di rimettersi a
posto, che la Lisciani si riporta in vantaggio. Corner di Cotturone, Passamonti si sgancia alla
perfezione dalla marcatura e col mancino pesca l’angolo lontano per il 3-2 che fa urlare più che mai
i suoi. Non smette di attaccare Teramo, a 5′ dalla fine Cotturone impegna Di Sante che salva in
qualche modo, la palla va verso il palo lontano completamente libero dove c’è Di Blasio che viene
spinto da Della Matrice al momento del tiro, la palla esce e non c’è rigore per il direttore di gara tra
le proteste, vibranti, di tutti gli ospiti. L’Hatria Team riprende coraggio, Caporale e Cafarelli
impegnano Di Baldassarre, prima di giocare col portiere di movimento. Una scelta che ripaga, visto
che a 1’12” dalla fine la zampata di Angelozzi su un cross basso dalla destra vale il 3-3. La
Lisciani, però, vuole vincere. Compagnoni viene murato da Di Sante sugli sviluppi di una
punizione, ma poco dopo ecco l’episodio chiave di tutta la sfida: lo stesso Compagnoni inventa una
giocata in verticale per Alessandro Benigni che entra in area dalla corsia mancina e viene falciato
dall’uscita di Michael Di Sante, rigore per la squadra teramana e rosso per somma di ammonizioni
del portiere locale. Tra le proteste dei gialloneri sbuca anche un altro rosso, indirizzato stavolta a
Giorgini. A 18” dal termine, il mancino di Giammarco Di Blasio vale il definitivo 4-3 della
capolista, che approfitta di tutti i risultati di giornata e mette 9 punti tra sé e la seconda posizione
(ora condivisa da Hatria, Academy L’Aquila e Superaequum). Distacco che vale ancor di più
sapendo che la squadra di mister Di Domenico ha già affrontato due delle tre nel girone di ritorno.
Settimana importantissima adesso per Di Blasio e compagni con un doppio appuntamento al Pala
Acquaviva di Teramo: martedì, alle 19:00, arriverà il Bojano per la prima gara della fase nazionale
di Coppa Italia. Sabato alle 15:00 l’impianto teramano ospiterà la sfida di campionato tra i
biancorossi e La Fenice, altra seria candidata al piazzamento playoff.

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