Teramo, a Strasburgo la mostra Paesaggi culturali d’Europa
Teramo e l’Abruzzo illuminano l’Europarlamento a Strasburgo con la mostra “Paesaggi culturali d’Europa” organizzata dal COPE e dalla Città di Teramo. Preziose opere di artisti teramani grazie all’Associazione Volontari di Protezione Civile Gran Sasso D’Italia
La Protezione Civile Gran Sasso d’Italia, capitanata da Alessandro Lellii con Roberto Lattanzi, Di Sabatino Alessio, Fabrizio Roccetti, Vito Losciale, Stefano Di Marco, Sandro Santroni e Gianfranco Cavarocchi, ha intrapreso una straordinaria missione: trasportare oltre sessanta opere d’arte create dai maestri Gennaro Della Monica nel XIX secolo, Carlo d’Aloisio da Vasto nel XX secolo, e da Licia Galizia e Michelangelo Lupone, illustri artisti contemporanei, presso il Parlamento Europeo di Strasburgo, grazie alla mostra organizzata dal Consorzio Punto Europa e dalla Città di Teramo presso la prestigiosa sala intitolata a Winston Churchill.
Questa carovana artistica rappresenta più di un semplice trasporto di opere d’arte; è un ponte di idee che virtualmente unisce territori e paesaggi culturali, collegando Teramo e l’Abruzzo al cuore delle istituzioni europee e intende dimostrare la straordinaria rete di collaborazioni che Consorzio Punto Europa è riuscita a costruire in questi anni con Enti, Associazioni ed imprese del territorio con un unico obiettivo: valorizzare l’Abruzzo migliore.
Ad arricchire ulteriormente la presenza teramana al Parlamento Europeo, saranno i 10 ragazzi dell’I.I.S. “Pascal – Comi – Forti” di Teramo, accompagnati dalla Dirigente Letizia Fatigati che agiranno come presentatori multilingue per i visitatori e gli europarlamentari presenti alla mostra. Unica e straordinaria occasione di crescita e formazione che consentirà loro di fare una esperienza che resterà nel loro bagaglio di crescita professionale e umana.
Il 24 febbraio 2024, presso la Sala Don Enzo Chiarini del COPE, in Piazza Garibaldi 55 a Teramo, è stata installata TERRA 1, un’opera di Licia Galizia e Michelangelo Lupone. Questa scultura dialoga in tempo reale con Parigi e Strasburgo, offrendo un’esperienza multisensoriale unica: sfiorata e toccata, emette suoni evocativi che catturano l’essenza dell’arte in un connubio tra tradizione e innovazione. Esperienza che potranno vivere anche i non vedenti visitando il Consorzio e, da martedì, a Strasburgo, durante la mostra.
Questa avventura artistica è un omaggio all’arte, alla cultura e alla connessione tra i popoli attraverso l’espressione creativa, avendo l’opportunità di trasmettere, attraverso la Cultura e i suoi paesaggi, messaggi di pace, coesione, rispetto dell’altro, del diversamente abile, della natura e dell’ambiente.