Roseto, area di fronte chiesa Sacro Cuore è della Curia. Quindi privata.

Il sindaco di Roseto degli Abruzzi e l’Assessore al Patrimonio intervengono in merito alla vicenda del parcheggio del Sacro Cuore dove, su decisione della Curia, una parte degli stalli (ma non tutta l’area, ed è bene sottolinearlo) è stata riservata ai fedeli.
I due amministratori intervengono innanzitutto per stigmatizzare la strumentalizzazione del fatto da parte di alcune forze di opposizione e, con lo scopo di fare chiarezza, per ricostruire il percorso che ha portato a questa situazione.
In una nota affermano il sindaco e l’assessore: “Durante la precedente amministrazione, e a seguito di indicazioni da parte degli organi politici, gli uffici del Comune hanno proceduto a firmare una istanza congiunta con la Diocesi di Teramo–Atri, e inviata all’Agenzia delle Entrate, dalla quale risulta che l’area in questione (di 3.930 mq circa) è di esclusiva e piena proprietà della Curia di Teramo – Atri. Negli anni passati è stata contemplata, in diverse occasioni, la possibilità di una concessione in comodato gratuito della piazza da parte della Parrocchia al Comune. Tuttavia, questo accordo non è stato finalizzato durante il mandato della precedente Amministrazione.
A prescindere da come finirà questa vicenda quello che ci preme sottolineare è che, come sancito dai documenti, l’area in questione è una proprietà privata e che la Parrocchia ha il diritto di utilizzarla come meglio ritiene. Anche se siamo certi che l’area non sarà recintata e che non sarà impedito a nessuno di sostare ma, semplicemente, sarà scoraggiata la cattiva abitudine di lasciare le auto parcheggiate per settimane, andando a penalizzare anche le attività commerciali che insistono in zona.
Infine, in merito alle eventuali responsabilità della nostra Amministrazione, vogliamo ricordare che siamo stati noi a dotare la città di nuove aree di sosta gratuite, capaci di accogliere complessivamente circa 800 nuovi posti auto. Solo per citarne alcune, ricordiamo l’area di sosta Catarra, quella del Mion, quella Castelli e quella di via D’Annunzio.
Senza dimenticare che la nostra Amministrazione è stata la prima a rimuovere gli stalli riservati agli amministratori e agli uffici nel parcheggio sotterraneo di piazza della Repubblica, che ora sono utilizzabili da tutti i cittadini. Quindi, prima di avanzare critiche sul fronte dei parcheggi consigliamo alle opposizioni di informarsi bene”.

A questo chiarimento aggiunge il sindaco: “La nostra Amministrazione, consapevole che la situazione non era ancora risolta, ha ripreso prontamente il discorso e, fin dal suo insediamento, è tornata a dialogare con l’economo della Congregazione e con il Parroco e, qualche giorno fa, durante un incontro con i commercianti della zona ho espresso la mia intenzione di proporre un accordo di comodato gratuito, con l’impegno da parte nostra, quindi, di occuparci della manutenzione e della segnaletica”.