Roseto, rottamazione tributi locali
Una mozione per la definizione agevolata dei debiti tributari nei confronti del Comune di Roseto degli Abruzzi, è sata preentata
dal Capogruppo di “Avanti per Roseto-Roseto al Centro”, Enio Pavone, ed il Capogruppo, Angelo Marcone.
La mozione impegna il primo cittadino, Sabatino Di Girolamo, e l’Amministrazione comunale ad approvare entro il 30 giugno gli atti necessari, con le forme previste dalla legislazione vigente, per dare la possibilità ai cittadini rosetani di poter definire in maniera agevolata i loro debiti di natura tributaria locale per somme non recuperate a seguito di notifica dal 2000 al 2017 di ingiunzione fiscale così come previsto dall’articolo 15 del Decreto Legge 34 del 30/04/2019 concedendo il numero massimo di rate possibile.
“E’ una possibilità che una legge dello Stato dà ai comuni per far sì che coloro che hanno delle pendenze tributarie per Ici, Imu, Tari, tassa di occupazione suolo pubblico, imposta sulla pubblicità e altre possano mettersi i regola evitando le pesanti sanzioni, e mettendo a rate il loro debito” dichiarano Pavone e Marcone.
“Ci auguriamo che questa volta il Sindaco di Girolamo e la sua Amministrazione accolgano il nostro invito, ennesima dimostrazione di una opposizione seria, costruttiva e propositiva, votando la mozione da noi presentata, così da dare così l’opportunità a chi, per vari motivi, non è riuscito a pagare i tributi locali di poterlo fare senza l’applicazione delle sanzioni e con un tempo congruo” concludono i due Capigruppo.
“Contestualmente il Comune incasserebbe, con molta probabilità, delle somme arretrate che in caso contrario non avrebbe mai e quindi avrà a disposizione della nuova liquidità per erogare più servizi ai cittadini rosetani o magari ridurre i tributi locali”.