Teramo, Concerti 31^ stagione concertistica
Domenica 13 ottobre riprende l’attività della Associazione “Benedetto Marcello” di Teramo, con una serie di concerti che accompagneranno il pubblico per gli ultimi mesi del 2024.Tutti gli appuntamenti, eccetto il 15 dicembre (Parco della Scienza), avranno luogo presso l’Auditorium Santa Maria a Bitetto gentilmente concesso dalla Direzione del Conservatorio “Gaetano Braga”. Si alterneranno i concerti con gli ensemble da camera ospiti con due concerti con solisti e Orchestra.
Domenica 13 ottobre (ore 17:30) sarà ospite il “Trio Felix” composto da Marilena Gaudio, soprano, Giacomo Piepoli, clarinetto, Flavio Peconio, pianoforte. Il trio propone un viaggio musicale che attraversa diversi paesi europei e generi che passano da rag time all’opera lirica, il tango fino alla celebre canzone napoletana. Il Trio nasce a Bari con lo scopo di dedicarsi soprattutto alla diffusione del repertorio cameristico e salottistico, ma anche operistico e della canzone napoletana. I tre musicisti, diplomati brillantemente presso il Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari, si sono perfezionati con Romain Guyot, Fabrizio Meloni, Katia Angeloni Koltcheva, Katia Ricciarelli, Valfrido Ferrari, François Noel Thiollier e Pierluigi Camicia. Hanno all’attivo esibizioni anche in campo internazionale nelle più importanti sale da concerto e teatri in Europa (Austria, Belgio, Germania, Spagna, Polonia, Albania ecc.) e USA (Oregon, California, Texas, Florida ecc) e collaborano con le più importanti orchestre del panorama europeo, tra le altre Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Accademia di Tirana, Orchestra ICO di Bari e Lecce, Orchestra Sinfonica Italiana, Orchestra Filarmonica Pugliese.
Sabato 19 ottobre (ore 21:00) protagonista sarà il violino del giovane strumentista Riccardo Zamuner accompagnato dall’Orchestra “Benedetto Marcello”. Insieme eseguiranno le celeberrime “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Considerato un prodigio del violino, Zamuner infonderà in questo capolavoro nuove suggestioni, offrendo al pubblico un’accattivante interpretazione di un grande classico della musica barocca. Zamuner, è un giovane talento napoletano in ascesa: classe 1997, perfezionato presso l’Accademia di Santa Cecilia, l’Accademia Chigiana e la “Stauffer” di Cremona. È regolarmente invitato a esibirsi nelle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane e internazionali, tra cui la Filarmonica di Berlino Ha inoltre ottenuto il diploma di perfezionamento in violino con Sonig Tchakerian presso
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e il Master of Arts in Music Performance al Conservatorio di Lugano con Pavel Berman. Dal 2016 al 2021 ha partecipato ai corsi estivi di alto perfezionamento musicale con Salvatore Accardo presso l’Accademia Chigiana di Siena, ottenendo nel 2019 il diploma d’onore, e all’Accademia “W. Stauffer” di Cremona. Accanto all’attività solistica, ha condotto un’intensa attività cameristica, collaborando con artisti di fama internazionale quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Bruno Canino, Mario Brunello, Sonig Tchakerian, Lilya Zilberstein, Benedetto Lupo, Luigi Piovano, Simone Bernardini e David Geringas. Nella primavera del 2021 ha registrato il suo primo CD in duo con il pianista Emanuele Delucchi per il CIDIM e SUONARE RECORDS.
Dal 2022 ricopre il ruolo di primo violino e maestro concertatore dell’orchestra Accademia di Santa Sofia. La direzione è affidata al M° Francesco D’Arcangelo, violoncellista e direttore d’orchestra ha collaborato con orchestre in vari paesi europei e in Italia, suonando sotto la direzione dei Maestri Benzi, Oren, Vermullen, Kovachev e altri. Come Direttore d’Orchestra si è perfezionato con Bellugi, Dini Ciacci, Karabtchevsky e molti altri ottenendo risultati sempre di alto livello che gli hanno permesso di dirigere concerti in numerosi Festival musicali.
Sabato 9 novembre (ore 21:00), ospite la formazione quartetto con pianoforte composta da Antonella Calvelli, pianoforte, Pino Murano, violino, Samuele Danese, viola e Valeria Carnicelli, violoncello. L’ensemble propone il progetto “Amore e Psiche”. I quattro musicisti, colleghi presso il Conservatorio di Cosenza trasporteranno il pubblico nel “salotto intellettuale” della seconda metà dell’800 con alcune delle più belle pagine della musica di pieno romanticismo di Mahler, Schubert e Schumann.
Venerdì 15 novembre (ore 21:00) serata dedicata ai più giovani, con l’ormai consueto appuntamento che vede ospiti i giovani musicisti e studenti del Liceo Musicale “Melchiorre Delfico” di Teramo. Il progetto “Delfico in Recital” coinvolge i più giovani musicisti del territorio, ancora studenti o da poco diplomati, offrendo loro la possibilità di essere protagonisti in un concerto pubblico inserito all’interno di un cartellone ufficiale.
Venerdì 22 novembre (ore 21:00), appuntamento con la serata conclusiva del Concorso “mai in silenzio… Liliana De Dominicis”. Giunto alla VI edizione, vede il coinvolgimento dei tre Conservatori abruzzesi ed è nato dall’idea congiunta dell’ Associazione “Benedetto Marcello” e la “Soroptimist Club” di Teramo, con lo scopo di sostenere l’alta formazione di giovani musiciste abruzzesi di talento aiutandole a perseguire l’eccellenza nel proprio percorso formativo, nel solco segnato da Liliana De Dominicis. La serata finale vede sul palco le vincitrici, che vengono premiate e si esibiscono con una performance. Insieme ad esse sono coinvolte altre artiste testimonial del valore dei ruoli della donna nei contesti artistici.
Domenica 24 novembre (ore 17:30), Vito Clemente al pianoforte e Maurizio Pellegrini, voce recitante, propongono il recital “Come l’uom s’etterna” – voci dal pellegrinaggio dantesco con le musiche di Massimo De Lillo. Si tratta di un melologo per voce recitante e pianoforte, sette voci dall’Inferno al Paradiso. Il viaggio di Dante attraverso la non viva voce dei personaggi più significativi da Virgilio a Beatrice, da Ulisse a San Bernardo. Un concerto originale per vivere in prima persona l’esperienza del sommo poeta, per provare a dare un senso alla nostra quotidiana selva selvaggia in un continuo gioco di rimandi allegorici e filosofici valorizzati dalla musica originale di Massimo De Lillo e interpretati da Maurizio Pellegrini e Vito Clemente. Il viaggio più celebre al mondo dal buio della città dolente all’amor che move il sole e le altre stelle.
Vito Clemente, ospite in qualità di pianista ma attivo anche nella direzione, è risultato vincitore del Concorso Internazionale Franco Capuana per direttori d’orchestra e si è aggiudicato anche il primo premio del Mitsubishi UFJ Trust (Japan). Ha circa 150 prime esecuzioni assolute all’attivo. Maurizio Pellegrini, diplomato presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, storica istituzione teatrale italiana, si è perfezionato con diversi insegnanti in prestigiose istituzioni europee. Successivamente si è diplomato in canto lirico presso il conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
Domenica 1 dicembre (ore 17:30), appuntamento con la musica di Joseph Haydn proposta dal trio Ubaldo Rosso al flauto, Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte e Milena Punzi al violoncello. Verranno proposti tre Trii dedicati dal compositore a questa formazione; si tratta di tre opere, nate nel 1790, particolarmente affascinanti, piene di grande ricchezza di invenzione e l’eleganza. Ubaldo Rosso ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Genova sotto la guida del M°. Glauco Cambursano. Ha ricoperto in seguito il ruolo di primo flauto nell’orchestra de “I Pomeriggi Musicali” di Milano e collaborato con il “Teatro alla Scala” di Milano, l’Orchestra della RAI di Torino e l’ Orchestra della RTSI di Lugano. Si è dedicato con grande attenzione alla ricerca ed allo studio della musica antica su strumenti storici.
Ultimo concerto in programma per il 2024, domenica 15 dicembre, con un doppio appuntamento: la mattina alle 11:00 per la performance dedicata ai bambini e famiglie nella formula di prova-concerto (ingresso euro 2,00) e il pomeriggio alle 17:30 (CONCERTO FUORI ABBONAMENTO) presso il Parco della Scienza di Teramo.
Per salutare il 2024 in programma “Suite di Natale”. Insieme all’Orchestra “Benedetto Marcello”, i due cori “Chorus Novus” e “Ensemble Vox Aurea”, la solista Jessica Ricci e la direzione affidata al M° Paolo Speca. In programma una serie di brani arrangiati per l’orchestra e coro in maniera accattivante, moderna e caratteristica dell’eclettico stile del Maestro Speca.
