Roseto, Basket 20.20 attende il Teramo a Spicchi
Di sabato e non di domenica stavolta. Il prossimo impegno di campionato per la Teramo a Spicchi Mediterranea è infatti schedulato per sabato 9 novembre 2024 (ore 20:30) al PalaMaggetti contro il Roseto Basket 20.20.
Un avversario di qualità, con tanti elementi di talento in organico, seppur la classifica sembra voler dire altro. La formazione rosetana è infatti distante 4 punti dalla TaSp in graduatoria ma si trova al momento in una posizione che non rispecchia il reale valore della squadra allenata da coach Renato Castorina. I biancorossi dovranno quindi mettere in campo una prestazione di alto livello per provare a competere con degli avversari di questo calibro e il tecnico della Teramo a Spicchi ne è pienamente consapevole
Coach Simone Stirpe introduce con queste parole la partita: “Ci aspetta un’altra sfida difficile perchè tocca affrontare in trasferta il Roseto 20.20, che è sicuramente una squadra forte. Il nostro avversario ha fatto un ottimo mercato prendendo giocatori importanti per la categoria come Lestini, Maretto, Arienti, uno dei migliori esterni dello scorso campionato, Bini. Nel roster d’inizio anno c’era anche Cecchetti, lungo importante per la B Interregionale, sostituito in corsa con un altro giocatore di altissimo livello come Corral. Nonostante le difficoltà iniziali Roseto resta una formazione con grandissime ambizioni e lotterà fino alla fine per entrare fra le prime 6 del girone”.
Aldilà della difficoltà dell’impegno che il campionato pone davanti alla Teramo a Spicchi, il tecnico teramano vuole dai suoi delle risposte sul campo: “Noi dobbiamo entrare in campo consci del loro potenziale offensivo – precisa coach Stirpe –, tenendo bene a mente i punti di forza dell’avversario e cercando di rendere loro la vita difficile con le nostre qualità. Dobbiamo mostrare grande voglia di riscatto dopo la brutta gara giocata domenica scorsa contro Castello. I ragazzi si sono allenati molto bene in settimana, sono concentrati e vogliosi di fare una buona prestazione. Eppoi stiamo parlando di un derby, un match che porta con sé tante extra-motivazioni. Sono queste le gare belle da giocare e per rendere al massimo in queste occasioni c’è bisogno di focalizzarsi sulle nostre cose, sfruttando al meglio le nostre caratteristiche. Poi al suono della sirena vediamo che succederà. L’importante è non lasciare il campo con delle recriminazioni, consapevoli di aver dato tutto in campo, dal primo all’ultimo secondo di partita”.
