15 Gennaio 2025
Cronaca Abruzzo

Teramo, confermata “Città che legge”

conferma il titolo di “Città che legge” anche per il triennio 2024-2026. Un riconoscimento importante, che premia le attività di promozione della lettura messe in campo dal Comune di Teramo nel dialogo con le associazioni del territorio e con le scuole.
Un percorso, quello promosso dal Comune di Teramo, avviato nel 2020 in collaborazione con la Biblioteca Delfico e che grazie al coinvolgimento di tutti gli attori della filiera del libro ha portato alla nascita, nel 2021, del Patto per la Lettura – che oggi conta ben 64 firmatari – e successivamente alla realizzazione di tutta una serie di progetti tra i quali “Entrare dove non si entra”, con il quale nel 2022 il Comune ha vinto il bando ”Città che legge”. Un progetto particolarmente complesso e strutturato, all’interno del quale, lo scorso anno, è stata inaugurata la Casa del Patto per la Lettura.
Proprio queste attività hanno contribuito a far ottenere a Teramo, a partire dal 2021, il titolo di “Città che legge”, con il quale il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, intende valorizzare le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
Per richiedere il titolo le amministrazioni comunali devono essere in possesso di tutti i seguenti requisiti: la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperte e funzionanti; la presenza di una o più librerie o punti vendita di libri sul territorio; la partecipazione dell’Amministrazione comunale o di scuole, biblioteche, librerie, associazioni presenti sul territorio comunale ad uno dei progetti nazionali del Centro (Libriamoci o Il Maggio dei Libri); l’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura, all’editoria, o l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni; la presenza di un Patto locale per la lettura, comunale o intercomunale che, dopo essere stato stipulato tra le parti, sia stato caricato, nella Banca dati dei Patti per la lettura del Centro.
Adesso Teramo, così come tutti i Comuni che hanno ottenuto la qualifica per il triennio 2024-2025, avrà la possibilità, come già accaduto negli anni passati, di partecipare all’omonimo bando di finanziamento “Città che legge”, che va a finanziare la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura.

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